Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] solo da singole e isolate voci di studiosi.
«Dopo la prima guerra mondiale il problema delle autonomie autonomia impositiva delle RSS risulta al di sotto di quella delle RSO, per il maggior peso delle devoluzionidi gettito, che non concorrono a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dirci": così secco il duca, quasi a dichiarar guerra ai "signori di San Martino". E, in effetti, occupata militarmente Gazzuolo devoluzione" al suo giudizio della "divisione della proprietà". E a sventarla e pur di sventarla, e a disinnescare e pur di ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] la devoluzionedi poteri più o meno penetranti all'organizzazione costituita non significa attribuzione di sovranità, ma di un'autonomia membri) del diritto diguerra e pace, di legazione attiva e passiva, di stipulazione di trattati.
La ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il congiungimento delle forze angioine e modificò l'andamento della guerra. Nel corso dei combattimenti F. III fu ferito leggermente tra la corte siciliana e quella napoletana per la devoluzionedi quei feudi. Carlo II d'Angiò aveva chiesto la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi devoluzione del Ducato di Ferrara.
Nel novembre 1597, con la notizia della morte di Alfonso II d'Este e la decisione di Clemente VIII di procedere alla conquista di ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] Uniti. L’impegno nelle missioni internazionali ha spaziato dalla Prima guerra in Iraq, nella quale furono impiegati circa 50.000 nel 1707. Ciò comporterebbe la devoluzione al Parlamento scozzese dei poteri di tassazione, welfare, economia, sicurezza ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] tutelare ereditato, dopo la guerra, dalla Repubblica democratica, sembrò ai padri costituenti meritevole di essere conservato senza modifiche nel clima della devoluzione federalista, è facile prevedere il ripetersi di colpi di mano come quello ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 'Austria, tramite l'abate Celotti, furono destinati alla Galleria dell'Accademia di Venezia. Molti dei volumi furono acquistati da L. Cicognara e, con la devoluzione delle raccolte di costui alla Vaticana, si trovano oggi in questa biblioteca.
Con l ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] del Sacro Regio Consiglio, giudice dell’udienza diGuerra e Casa Reale, avvocato fiscale nella Reale , Roma 1986, pp. 541-574; Ead., L’«amaro della feudalità». La devoluzionedi Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del ’700, Napoli 19972, ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di condurre le trattative tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV, per porre fine alla guerra per il marchesato di les Alpes (1598-1610), Paris 1882, passim; E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara alla S. Sede (1598), in Riv. stor. ital., XII ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...