Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] spirito di solidarietà. Il governo decise di partecipare, anche con l'invio di un contingente militare, alla guerra contro (Politiche comunitarie); R. Calderoli (Riforme istituzionali e Devoluzione), dimissionario il 20 febbr. 2006; C. Giovanardi ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] come magiche (danze e giuochi prima della caccia o della guerra, cerimonie funebri ecc.). E si deve anche tener presente , ecc., nonché la loro devoluzione alla morte dei prelati e dei chierici beneficiarî, in genere, di cui esse si trovino in ...
Leggi Tutto
MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] legge 19 giugno 1873, n. 1402). Codesta devoluzione non giunse, però, secondo lo spirito di quelle leggi, a concedere delle dette opere la proprietà napoleoniche. Particolarmente degna di nota è la Bibliothèque et Musée de la guerredi Parigi, che ha ...
Leggi Tutto
S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] una conseguenza della devoluzione del ducato di Ferrara alla S. Sede e mirò a regolare il corso degli affluenti di destra del Po, e poiché per la sua stessa natura di ente creato a favore dei reduci diguerra essa tende ai rapidi smobilizzi, in modo ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] fondazioni private destinate in pro di una o più famiglie determinate, non soggette a devoluzione a favore della beneficenza ottobre 1926, n. 1904; c) l'assistenza agl'invalidi diguerra, cui provvede l'opera nazionale per l'assistenza ai detti ...
Leggi Tutto
. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] per provvedere alle ingenti spese diguerra. Ricorse ai prestiti la Spagna devoluzione alla cassa delle eventuali disponibilità che sopravvanzassero alla cessazione - in esecuzione di nuovi accordi internazionali - della gestione degli uffici di ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] (scomparso alla fine del giugno 1940 per un incidente diguerra), Bottai, Rossoni, ecc. questo il tempo in dei beni del partito fascista e delle organizzazioni soppresse e la devoluzionedi essi allo stato fu disposta dal r. decr. legge 2 ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] generale categoria anche la devoluzione per legge a favore della chiesa di cose o di quote dell'eredità di coloro che siano quando il fisco succedeva ad un prigioniero diguerra, in mancanza di ascendenti e di discendenti, la terza parte dei beni ...
Leggi Tutto
URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] ha storia per noi. Sappiamo solo che durante la guerra gotica Belisario la cinse d'assedio e la prese nel di Toscana. Alla morte di Federico Ubaldo il padre riprese le redini dello stato, ma da papa Urbano VIII fu obbligato a consentire la devoluzione ...
Leggi Tutto
. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] fatto governatore delle armi della repubblica di Venezia, ma non prese parte ad alcuna guerra. Tenne corte ricca e assai dispendiosa volendo assicurarsi la devoluzione del ducato, amareggiò con sempre nuove pretese gli ultimi anni di Francesco Maria, ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...