MONTECUCCOLI, Alfonso
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Alfonso. – Nacque nel 1546 da Alfonso, signore di Riva e Montespecchio, sull’Appennino modenese orientale.
Esordì nella carriera militare nelle [...] di parentela) ebbe una nuova occasione di emergere durante la seconda guerradi Garfagnana, divampata fra la Repubblica di Lucca e il Ducato di 1874), pp. 369-381; E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede, in Rivista storica italiana, ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] legato in Polonia allo scopo di favorire la pacificazione di quel Paese dopo la guerradi successione al trono del 1586- che sostennero la necessità di arrivare a una devoluzione del Ducato alla S. Sede. Di fronte all’opposizione della congregazione ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] porsi in vista fu Antonio, che fu capitano di nave durante la guerradi Negroponte contro i turchi nel 1470. Suo figlio convincere Cesare d’Este a non opporsi con le armi alla devoluzione del Ducato, pretesa e poi ottenuta da papa Clemente VIII. Fu ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] sovrano.
Il governatore di Milano, Carlo Enrico di Lorena, principe di Vaudémont, dopo aver respinto alla fine del 1700 le richieste di Vienna di accettare la devoluzione dello Stato all’Impero, nel 1704 in piena guerradi Successione spagnola iniziò ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] devoluzione alla S. Sede del Ducato di Urbino, vigilò sui confini con il Granducato di Toscana. Infine, nel gennaio 1625, fu nominato sergente maggiore di Chiovelli, Ingegneri ed opere militari nella prima guerradi Castro, in Bulletin de l’Institut ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] di John Barclay: di qui l’abbandono del progetto di un romanzo a chiave sulle vicende della guerradidi C. Carminati - V. Nider, Trento 2007, pp. 425-450; G. Arbizzoni, L’attività letteraria tra Barocco e Illuminismo, in Pesaro dalla devoluzione ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] . Il re Martino I lo perdonò con privilegio spedito in campo diguerra a Lentini l’8 giugno 1398.
Nell’ottobre 1408 partì per la Sardegna al seguito del re, quando questi mirava alla devoluzione alla Corona d’Aragona del Giudicato d’Arborea, dove era ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] ritenendolo illegittimo, la capacità di succedere al padre nel feudo e decretò la devoluzione dello Stato al Fisco imperiale. nel 1629 all'epoca della guerradi successione di Mantova e del Monferrato. La consegna al duca di Mantova da parte del C., ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] , Vittorio Amedeo I premiò ancora la fedeltà del B. con la devoluzione in suo favore di una frazione del tasso dovuto dalla città di Mondovì.
Nel 1637, allo scoppio della guerra dinastica fra madamisti e principisti, il B. ricopriva le funzioni ...
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MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] San Pietro in Casale, nel Bolognese. Dopo la fine della guerra (che assicurò alla Sede apostolica la definitiva devoluzione del Ducato farnesiano), il M. chiese e ottenne licenza di recarsi a Bruxelles. Qui nel 1651 fu nominato da Leopoldo Guglielmo ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...