CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] devoluzione del ducato di Urbino alla S. Sede alla morte di Francesco Maria Della Rovere, il quale deteneva la carica di vescovi, che forse il C. aveva in animo di compilare.
Era allora in atto la guerradi Castro; uscì così anonima, ma del C., una ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] delicato: la devoluzione del Ducato di Urbino alla S di comando si trovò allo scoppio della guerradi Castro, che oppose l'esercito pontificio al duca di Parma e a un'alleanza di Stati italiani (il Granducato di Toscana, Venezia, il Ducato di ...
Leggi Tutto
VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] Farnese, poi sfociata nella cosiddetta prima guerradi Castro. Limitandosi a riportare le garanzie offerte duchi di Urbino, delle donazioni, investiture e della devoluzione alla Santa Sede, Opera del Signor D. Andrea arciprete Lazzari e di altri ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] alla comunità sanmarinese, con la prossima devoluzionedi Urbino San Marino rischiava di essere circondata dai domini pontifici, «con della guerradi Castro, apparve in Germania una traduzione ampliata dell’Oracolo sulla ragion di Stato per opera di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] furono travolti dalla guerradi successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della devoluzionedi Castiglione e si rivolse ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] recarsi a Padova presso la zia paterna Giulia. Con la devoluzionedi Ferrara alla Chiesa e il trasferimento della corte a Modena ( partecipazione del G. alla guerradi Fiandra, durante la quale egli assistette all'assedio di Ostenda. L'esperienza ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] possibilità di una guerra che porti a vantaggi territoriali di uno Stato ai danni di un altro.
Per il Regno di Napoli la denuncia del consultore di Sicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto didevoluzione e sull'interpretazione ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] per diritto didevoluzione - il possesso delle terre che erano state concesse in feudo al B.; la sola città di Marta ( ., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ad Indicem; Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, a cura di R. Valentini, Roma 1935, ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] duca di Ferrandina, Giovanni Castriota, caldeggiasse la devoluzione alla Regia Camera degli importanti feudi di cui il doc. 101; A. Andrea, Della guerradi campagna di Roma, et del Regno di Napoli nel pontificato di Paolo IIII, Venetia 1560, pp. 21 ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] dalla guerradi Germania alla minaccia di una ripresa del conflitto tra Spagna e Olanda, dal pericolo di una importanti scali marittimi a Senigallia, Pesaro e Fano. La devoluzione tuttavia appariva difficoltosa sia per le riserve del vecchio ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...