Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] in caso didevoluzione allo stato per l’estinzione della famiglia precedentemente investita, divenne oggetto di un il governo veneto in questo periodo. Se gli anni della guerradi Candia produssero da un lato non pochi sussulti nello stato ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] di cogliere soltanto gli aspetti più generali dei processi didevoluzione fiscale in atto: non misurano l'effettivo grado di , Bologna: il Mulino, 2001, pp. 45-169).
Bosi, P., Guerra, M. C., I tributi nell'economia italiana, Bologna: Il Mulino, ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] didevoluzione. I provvedimenti austriaci in materia, perciò, si erano limitati a tentare di U. Pototschnig, L’unificazione amministrativa.
11. C. Ghisalberti, Aspetti di vita pubblica; R. Vergani, Guerra e dopoguerra, pp. 40 ss.; R. Giusti, Il Veneto ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] in Italia (erano gli anni durante i quali si combatteva la guerradi Successione austriaca) lo obbligava a spese di rappresentanza pesanti. Fu così che, sei anni dopo la visita modenese di de Brosses, il duca, in ristrettezze finanziarie e angustiato ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] Paese attraverso un processo di graduale devoluzione dalla coalizione e poi in forza di una legittimazione elettorale.
ricerca di un nuovo consenso internazionale e di un superamento delle divisioni che erano sorte in relazione alla guerra. Di questo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerradi Ferdinando II, sostenuto da Massimiliano di Baviera e dalla Lega cattolica, contro ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] guerra fredda; dal punto di vista culturale, la diffusione di nuovi valori identificati con il termine 'post-materialisti'; dal punto di delle sedi di rappresentanza. Di qui la spinta a forme didevoluzione del potere, di decentramento territoriale, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] s'era aperta nel pieno della guerra per la successione al trono di Spagna e aveva conosciuto il suo acme con l'occupazione delle valli di Comacchio (passate sotto sovranità pontificia con la devoluzione del ducato di Ferrara nel 1598, ma rivendicate ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] guerradi successione, a seguito della morte di re Alfonso.
La sollevazione di alcuni grandi baroni napoletani e la minaccia, poi concretizzatasi, di stando alle rivelazioni di Carlo Fieschi, Roberto avrebbe ottenuto la devoluzionedi Parma a seguito ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] prestato al duca di Savoia. I fautori della guerra, di una politica audace di alleanze, di un 'coinvolgimento di Venezia negli il pontefice che portarono alla devoluzione del Ducato allo Stato della Chiesa nel 1631
Di questi avvenimenti esiste una ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...