Sebastopoli
Città nella Penisola diCrimea fondata per iniziativa del principe G.A. Potëmkin, potente piazzaforte e base della marina da guerra russa del Mar Nero.
Assedio di Sebastopoli del 1854-55
Durante [...] la guerradiCrimea gli anglo-francesi, dopo essersi impadroniti di Balaklava (1854), tentarono di conquistare la città russa di S., ma le difficoltà del terreno, le condizioni climatiche proibitive e un’epidemia di colera li costrinsero a bloccare ...
Leggi Tutto
Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] mondiale (ma precedenti si erano avuti con accenni già nel 19° sec., all’epoca della guerradiCrimea, 1853), con il nome di O., senza altra specificazione, si è designata comunemente l’Unione Sovietica in contrapposizione all’occidente.
Storia ...
Leggi Tutto
Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso [...] dalla Russia. Esso fornì la base propagandistica alla politica estera zarista negli anni successivi alla guerradiCrimea (1853-56) e in coincidenza con la guerra russo-turca del 1877-78. Riemerso nella propaganda militare russa nel corso delle due ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , dimissionario dal 10 gennaio 1855, Cavour dopo aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerradiCrimea, volle che il trattato fosse sottoposto a un dibattito parlamentare, che infatti si aprì ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] il quale vide un’occasione favorevole al compimento dell’unità d’Italia nella guerradiCrimea e intervenne a fianco delle potenze occidentali. Al Congresso di Parigi (1855-56) Cavour richiamò l’attenzione internazionale sul problema italiano e pochi ...
Leggi Tutto
Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] Stretti (Londra, 1841). Gran Bretagna, Prussia e Austria si sostituirono alla Russia. Il Trattato di Parigi (1856), che concluse la guerradiCrimea, tentò una prima sistemazione della questione d’O. a scapito delle pretese zariste: evacuazione dei ...
Leggi Tutto
tanzimat
(ar. «regolamenti») L’insieme delle riforme liberalizzanti attuate nell’impero ottomano fra il 1839 e il 1878. La prima serie, proclamata con un editto solenne dal giovane sultano ‛Abd ul-Mejid [...] , promuoveva la sicurezza della vita, dell’onore e della proprietà di tutti i sudditi, senza differenze di religione e di nazionalità. La seconda serie, lanciata nel 1856, dopo la guerradiCrimea (1853-56) vinta dagli ottomani contro la Russia, fu l ...
Leggi Tutto
murattismo
Movimento che caldeggiò la restaurazione di una dinastia murattiana nel regno delle Due Sicilie, nella persona dell’erede di G. Murat, Luciano (1803-1878). Si sviluppò dopo l’avvento di Napoleone [...] . Il movimento ebbe particolare sviluppo tra gli esuli meridionali durante la guerradiCrimea e il periodo più acuto della controversia che oppose Francia e Inghilterra al Borbone di Napoli. Ne furono accaniti avversari i democratici e gli unitari ...
Leggi Tutto
austro-prussiana, alleanza
Alleanza firmata a Berlino il 20 apr. 1854 dal feldmaresciallo austriaco H. Hess e dal cancelliere prussiano O.T. Manteuffel; fu motivata dal timore di una reazione russa al [...] rifiuto dell’Austria e della Prussia di intervenire a fianco dello zar o di mantenere la neutralità nella crisi orientale che avrebbe condotto alla guerradiCrimea. ...
Leggi Tutto
Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] trattato di adesione della C. alla Federazione russa. L'espansione delle forze russe nei mari intorno alla Crimea, di Parigi (1856), ai cui lavori il Regno di Sardegna, grazie alla sua partecipazione alla guerradi C., fu ammesso su un piano di ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...