Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che erano state combattute nei vent'anni fra il 1850 e il 1870. La guerradiCrimea, la seconda guerra italiana d'indipendenza, la guerradi secessione americana e quelle austro-prussiana e franco-prussiana avevano dimostrato che i conflitti, grazie ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerradiCrimea, ma soprattutto seguiva la politica di Napoleone III, nella convinzione che le cose italiane potessero prendere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita nella recente guerradiCrimea. Caprera era, d'altra parte, anche la meta discreta di qualche spasimante, di solito straniera, come l'inglese Emma Roberts ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e un effetto particolarmente grave ebbe l’isolamento dell’Impero asburgico, suo principale alleato e protettore, conseguente alla guerradiCrimea del 1856 (si tenga presente che la crisi del 1820 e quella del 1848-49 erano state superate grazie ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] 300 metri a cui potevano arrivare le catapulte in dotazione all'esercito di Alessandro. Fino al 1854 - anno della guerradiCrimea - i proiettili di cannone usati in guerra erano nella stragrande maggioranza (70%) sferici e pieni, benché già da oltre ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] eccezionale stabilità politica internazionale, che Karl Polanyi ha chiamato "la pace dei cento anni". "A parte la guerradiCrimea, un avvenimento più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e Russia furono ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , che troverà subito dopo il '60 esplicazione nella creazione della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerradiCrimea e il congresso di Parigi, che inizia la crisi della Restaurazione lorenese, vide l'influenza del D. estendersi ad altri ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Costantinopoli, alla fine del 1853. Qui, nel corso della guerradiCrimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro corrispondenze all'Opinione di Torino. Fece poi "il sensale, il dragomanno, il ritrattista ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corso della sua attività parlamentare anche di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradiCrimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] anche ai Balcani tramite i protettorati militari sui principati danubiani e sulla Serbia e che, dopo la guerradiCrimea, trasmisero come una cornice legalitaria all'antisemitismo successivo.
Dopo le persecuzioni subite in Polonia tra il 1648 ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...