CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] '49).
Gli scacchi militari, la crisi generale del piano diguerra regia e federale, che svelarono l'insufficienza degli uomini e c. di E. Costa, Santena 1968.
Per l'intervento in Crimea, si può partire da F. Valsecchi, L'alleanza diCrimea, Milano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cavouriano", sebbene fosse tra i pochissimi ad approvare la spedizione diCrimea (Lettere, III, pp. 142 s.), augurandosi, come di contro alla, "guerra regia" del '48, ma quasi religiosamente ribadiva "quel che di grave, di grande, e a così dire, di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] diCrimea: il Piemonte avrebbe in tal modo combattuto contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertà di religione e di un rinnovatore sociale e politico - di aver appoggiato Carlo Alberto nella ripresa della guerra all'Austria nel '49. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il Brignole-Sale.
Il B. denunciò in uno scritto le trattative per l'alleanza diCrimea, "come rivolta a ottener con la guerra la revoca dei sequestri lombardi, aizzando il particolarismo piemontese", e deplorò in un altro che il trattato recasse ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il sequestro dei beni ecclesiastici per far fronte alle esigenze diguerra, quando nell'estate 1849 si delineò la battaglia per dell'Austria"), pervenne a dare pieno appoggio alla spedizione diCrimea. Nel successo della Cernaia il B. vide la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] in alcuni atti compiuti all'epoca della prima guerradi indipendenza: una generosa sottoscrizione a favore delle favorito un ravvicinamento tra Francia ed Austria durante la crisi diCrimea. In effetti le strategie politiche erano estranee a questi ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] e un grande numero di militanti, ciò si dovette all’intensità della sua partecipazione alla guerradi liberazione ma soprattutto all steso nell'agosto 1964 a Yalta, in Crimea, in vista di colloqui con i dirigenti sovietici (sarebbe stato ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] entravano a far parte del Regno sardo.
Capovoltesi le sorti della guerra e tornato Francesco V a Modena, il B. si rifugiò con 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. L'alleanza diCrimea, Verona 1948, p. 124; Id., App. per una storia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] diCrimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di 'altra a Parigi e a Londra alla vigilia della guerra, ma in quest'ultima missione, per i suoi scrupoli ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Parlamento si proclamasse in seduta permanente, propugnò la guerradi popolo, l'estensione della cittadinanza a tutti gli opposizione del B. divenne particolarmente violenta contro la spedizione diCrimea e il lavorio diplomatico che la seguì, fino ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...