CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] funzione, suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerradiCrimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia, ma al tempo stesso di scarsa iniziativa, si fece da lui sostituire al portafogli degli ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] inediti, fra cui anche quello sulla questione d'Oriente (Mémoire sur les derniers événements de l'Orient), nell'imminenza della guerradiCrimea. Fra le prime biografie figura pure quella dedicata a S. Pellico, ma ne erano annunciate altre ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] carriera politica in ascesa.
Negli anni successivi, dopo avere avversato il trattato di commercio con la Francia e l’intervento piemontese nella guerradiCrimea (gennaio 1855), le sue posizioni finirono per convergere con quelle del centro-sinistra ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] i più decisi attacchi da parte della Sinistra. Egli giustificò questo nuovo mutamento politico facendo "della guerradiCrimea anche una guerra ideologica, l'Europa contro la Russia, la civiltà contro la barbarie, la libertà contro l'eroismo ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e della guerradiCrimea lo vennero orientando a contare sulla dinastia dei Savoia e sull'opera del Cavour.Aggravatesi le sue condizioni ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] trascorse quasi tutto il 1856 nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerradiCrimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, di nuovo la Francia e facendo spesso tappa a Torino: carattere irrequieto, tormentato dal ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] lo aveva posto in disponibilità.
La guerradiCrimea del 1855 venne a interrompere il suo isolamento. Interpellato da A. Ferrero di La Marmora, organizzatore del corpo di spedizione sardo, accettò la guida di una brigata della divisione Durando. La ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] parte del Senato d’Italia.
Sostenitore della politica cavouriana, appoggiò la decisione dell’intervento del Piemonte nella guerradiCrimea, intuendone i molti risvolti politico-diplomatici e l’importanza per gli equilibri europei. In questo periodo ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Egitto, nel Sudan, Siria e in Palestina, Milano 1854). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerradiCrimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] che correvano o che egli riceveva da Napoli" (Spaventa, p. 144). Durante la guerradiCrimea la corrispondenza divenne più fitta, e Spaventa inviò al L. alcune pagine di un opuscolo, mai pubblicato, in cui il futuro ministro della Destra storica ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...