Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] . Richiamato (1867) da Napoleone III, durante la guerra del 1870 ebbe anche il comando supremo dell'esercito francese contegno perplesso e in effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1856 - Antibes 1929), nipote dello zar Nicola I; generale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale nominato comandante supremo dell'esercito, nell'agosto 1914 [...] (2 maggio 1915). Esonerato dalle funzioni e nominato comandante del fronte del Caucaso, riassunse il comando supremo all'atto dell'abdicazione dello zar (15 marzo 1917). Internato in Crimea dal governo rivoluzionario, nel 1919 riparò in Francia. ...
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(russo Rostov-na-Donu) Città della Russia (1.137.904 ab. nel 2020), capitale dell’oblast´ omonima (100.800 km2 con 4.254.421 ab. nel 2007), sulla riva destra del Don, a una quarantina di km dalla foce, [...] sobborgo armeno di Nachičevan´ (fondato nel 1780 da profughi della Crimea). È centro commerciale dotato di buon porto. e industrie. Subì gravi distruzioni durante la Seconda guerra mondiale.
Centro nodale dell’organizzazione delle azioni militari ...
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Kachovka Città dell’Ucraina (34.749 ab., stima 2022), ubicata lungo le rive meridionali del fiume Dnepr, nel settore sud del Paese, nel distretto omonimo appartenente alla oblast' di Cherson, dal cui omonimo [...] Grande, l’insediamento divenne un importante centro commerciale, elevato nel 1918 al rango di città. Caduto in mano all’esercito tedesco nel corso della Seconda guerra mondiale, l'insediamento fu riconquistato nel 1943 dai quattro fronti ucraini dell ...
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Maresciallo (Andronniki, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1949); ufficiale nella prima guerra mondiale, si schierò a sostegno della rivoluzione nella guerra civile. Durante la seconda guerra mondiale si distinse [...] poi verso la Serbia orientale, cooperando alla liberazione di Belgrado e al collegamento con le truppe di Tito. Infine partecipò alla presa di Budapest (13 febbr. 1945) e di Vienna. Al termine della guerra comandò le truppe sovietiche in Austria. ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] la creazione della Gazaria genovese sul Mar Nero, nella Crimea e su tutto il territorio circostante, dalle foci del lato ungherese non si tornò a guerra che nel 1467, quando Mattia Corvino, che credeva di avere già conquistato questa sua provincia, ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] dopo le vicende (v. appresso) della guerra e della rivoluzione. Nel 1923 fu riaperta la Crimea, essa ebbe a soffrire le invasioni dei Tatari della Crimea (una orribile nel 1482). Nonostante queste incursioni dei Tatari l'importanza commerciale di ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] 'odierna Astrachan, poi a Bolgar poco sotto al confluente della Kama), furono tratti dai loro interessi, nonché dai rischi di una guerra che rendeva pericolosa la via del ritorno, a un'ulteriore avanzata verso i paesi dell'interno; pervennero quindi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] catturare e, dopo un rapido processo, lo esiliò in Crimea, dove Martino morì. La stessa sorte toccò ad alcuni alla conquista dell'Oriente. Iniziata subito la guerra, Carlo s'impadroniva di Corfù, lo stesso anno di Durazzo, d'una parte dell'Epiro nel ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] tempo in Unione Sovietica, dove, in Crimea in particolare, si tengono gare di arrampicate su percorsi paralleli o a 1961 al 1968), D. Boifava (1969, 1973), G. Roselen (1970), P. Guerra (1971, 1972), P. Algeri (1975), L. Borgognoni (1974, 1976), S ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...