JAURÈS, Constant-Louis-Jean-Benjamin
Ammiraglio francese, nato a Parigi il 3 febbraio 1823, morto ivi il 13 marzo 1889. Entrato in marina a 16 anni, fu nominato tenente di vascello nel 1850; dal 1841 [...] e in Oriente. Dopo aver partecipato alla spedizione diCrimea (1854-55), alla guerra d'Italia con la squadra dell'Adriatico (1859) e alle campagne di Cina e dell'Annam (1860-61), fu promosso capitano di fregata per il suo brillante comportamento in ...
Leggi Tutto
GURKO, Josif Vladimirovič
Pompilio Schiarini
Generale russo, nato il 15 novembre 1828, morto nel 1901. Uscito dalla scuola di Stato Maggiore, fece la campagna diCrimea (1854-55) col grado di capitano [...] Il G. giunse con le sue truppe quasi in vista di Costantinopoli, allorché fu fermato dal trattato di S. Stefano che pose fine alla guerra. Di poi esercitò poteri politici quale governatore di Pietroburgo dopo il primo attentato del '79 contro lo zar ...
Leggi Tutto
PIOLA CASELLI, Alessandro
Udalrigo Ceci
Contrammiraglio, nato ad Alessandria il 13 giugno 1825, morto a Torino il 7 maggio 1910. Luogotenente di vascello nel 1859, si dimise dal servizio nel 1860 e [...] novembre 1860), vi conseguì il grado di capitano di vascello di 1ª classe nel 1871, di contrammiraglio nel 1876, passando nel 1882 nella riserva navale. Partecipò alle campagne diguerra del 1848 e '49; a quella diCrimea (1855-1856), a quelle per l ...
Leggi Tutto
HAMELIN, François-Alphonse
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nipote di Jacques (v.), nato a Pont-l'Evêque il 2 settembre 1796, morto a Parigi il 16 gennaio 1864. Appena decenne fu imbarcato sulla Vénus, [...] , partecipò alla liberazione della Grecia e poi alla spedizione di Spagna. Diresse una crociera contro i pirati algerini nel nominato prefetto marittimo di Tolone, dove preparò le spedizioni diCrimea e di Roma. Nel 1853, durante la guerra d'Oriente, ...
Leggi Tutto
REGNAULT de Saint-Jean-d'Angély, Auguste-Michel-Étienne, conte
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, figlio di Michel R. (v.), nato a Parigi il 29 luglio 1794, morto a Nizza il 1° febbraio 1870. Ufficiale [...] alla restaurazione. Fu ministro della Guerra nel 1851 e all'avvento del Secondo Impero fu eletto vicepresidente del senato, poi nominato comandante della Guardia imperiale con la quale prese parte alla spedizione diCrimea e alla campagna d'Italia ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ne avrebbe tratto il vantaggio?
La fine della guerradi Candia
Alla fine la guerra era stata perduta. Gli aiuti avevano bensì dato Tatari e Cosacchi, insieme al ritiro dei primi dalla Crimea e da altre zone; si pretendeva inoltre la restituzione ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] suo impero Caffa e Tana, gli ultimi possedimenti genovesi in Crimea) puntava ora all'Albania, voleva Croia e poi Scutari; pp. 213-217), dove si accenna pure a Girolamo di Moisè.
118. G. Cogo, La guerradi Venezia, p. 374.
119. Mary Neff, A Citizen ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] emerso nella Penisola diCrimea. Curiosamente assente nella Turchia centrale, l'avvento di questo fenomeno come base del processo di domesticazione che presiede alla trasformazione neolitica. Dalla fine della seconda guerra mondiale queste ipotesi ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerradi Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] le saline diCrimea in Oriente.
Mentre a Venezia è raro l'utilizzo di un intero guerradi Tenedo o di Chioggia si unisce a lotte civili attizzate dai due avversari.
Dal 1376 al 1406: dalla guerradi Chioggia alla pace di Genova
La guerradi ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] territori perduti in Romània, ricorrendo alla guerradi corsa, agli sbarchi di truppe e tenendo viva l'opposizione a Caffa, data in concessione a Genova dal khan mongolo della Crimea, e nel 1281 vi tenevano un console. Anche i Veneziani e ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...