Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] far parte della milizia territoriale e – in occasione della guerradi liberazione contro i Francesi – su richiesta del re, disegna a Orianda (presso Yalta, in Crimea) della principessa Charlotte di Prussia, divenuta zarina Alexandra Feodorovna. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] di confine fra il mondo slavo e l’Impero ottomano. I Khan tatari di Kazan, di Astrakhan e diCrimea cercano di porre chiaro vincitore, rappresenta per Istanbul un elemento di costante preoccupazione. Dopo una guerra con la Polonia che frutta loro l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo nell’Europa dell’Est si forma un grande Stato centralizzato [...] guerra con la Polonia (1508-1509, 1512-1522). A livello internazionale si dà il via ai rapporti diplomatici con la Francia e viene consolidata la posizione di vassallaggio del Khanato di Kazan’; peggiorano invece le relazioni con i Tatari diCrimea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] scrittura della Bibbia di Wulfila, o gotica, si è in seguito ristretto a porzioni limitate della Crimea, per poi sorpresa dell’attacco: in effetti, il corredo diguerradi queste popolazioni risulta caratterizzato essenzialmente da giavellotti, lance ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] un romanzo antimilitarista.
Il protagonista partecipa alla campagna diCrimea con intenti pacifisti, ma colpisce a morte per un legame fra materia e spirito nella figura del mutilato diguerra, il cui io dimidiato è riflesso della menomazione fisica ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] col quale prese parte alla spedizione diCrimea. Imbarcatosi nel settembre '55 tornò nel luglio del '56, rimanendo nello stesso grado e presso il medesimo reggimento fino alla guerra del '59.
In questa campagna fu al ponte di Valenza, dove meritò la ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] dall'interno dell'Austria. Nel 1855 gli fu conferito il comando in capo della spedizione diCrimea e, al ritorno, riprese il portafoglio della Guerra, col grado di generale d'armata. Durante la campagna del 1859 fece parte del quartiere generale del ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] fortemente il potere dei boiari, impedendo che essi mettessero radici feudali. La lunghezza della guerradi Livonia e la sconfitta subìta a opera del khān diCrimea, Devlet Girej, che giunse a incendiare Mosca (1571), lo indussero ad alleggerire il ...
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Generale (Torino 1814 - Roma 1890); partecipò alle guerrediCrimea del 1859 e del 1860 (campagna delle Marche e Umbria); ministro della Guerra (1862 e 1864-65), deputato del collegio di Cherasco, per [...] più legislature, e senatore (1870); lasciò varie pubblicazioni ...
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Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne diCrimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] partecipato alla campagna di Algeria, fu inviato (1855) in Crimea, dove guidò i Francesi alla presa di Malakov; governatore il bastone di maresciallo e il titolo di duca di Magenta. Di nuovo governatore dell'Algeria (1864-70), scoppiata la guerra con ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...