Diplomatico austriaco, nato il 17 maggio 1797, morto a Vienna il 28 ottobre 1865. Fu un diplomatico della scuola del Metternich. Era ministro a Carlsruhe allo scoppio della rivoluzione di luglio e diede [...] la Russia, il B. non poté avere le mani libere dal suo governo per giungere fino ad associarsi alla Francia e all'Inghilterra nella guerradiCrimea, sicché Cavour prese il suo posto nell'alleanza, e poté fronteggiarlo inaspettatamente nel congresso ...
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OTTONE re di Grecia
Alberto Maria GHISALBERTI
Secondogenito di re Luigi I di Baviera, nato a Salisburgo il 1° giugno 1815, morto a Bamberga il 26 luglio 1867. Proclamata dalla conferenza di Londra la [...] realizzare l'idea panellenica con l'appoggio della Russia, e in favore di questa pensava di correre alle armi durante la guerradiCrimea. Ma la dimostrazione navale franco-inglese al Pireo e la susseguente occupazione francese (1854-1857) furono ...
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Nato a Wreay nel Cumberland il 25 novembre 1810, morì a Cragside presso Rothbury (Northumberland) il 27 dicembre 1900. Figlio di William Armstrong, negoziante di Newcastle upon Tyne, si dedicò da giovine [...] idraulici. In occasione della guerradiCrimea fu incaricato di porre mine sottomarine nel porto di Sebastopoli e da questo momento non soltanto delle bocche da fuoco e dei varî tipi di cerchiatura, ma anche degli affusti, al cui progresso molto ...
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È un episodio dell'ultima parte della guerradiCrimea, nel quale sostenne la parte più brillante il corpo di spedizione sardo. Il 16 agosto 1855 agli avamposti piemontesi, oltre il fiume Cernaia, si trovava [...] si formarono a difesa del ponte della Cernaia, i Russi rivolsero il loro attacco contro le linee francesi.
Di quell'istante di sosta sulla fronte dei Sardi seppe approfittare il generale Trotti, che, chiamata la riserva, portò avanti tutta la ...
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Diplomatico britannico, figlio del 1° barone Cowley, anch'egli diplomatico e nipote del duca di Wellington, nato a Londra il 17 giugno 1804. Nominato ambasciatore a Parigi nel 1852, vi rimase per quasi [...] tutte le difficili trattative fra il suo paese e la Francia in quell'epoca. Dopo la guerradiCrimea, insieme con lord Clarendon rappresento la Gran Bretagna al Congresso di Parigi. Nel 1857 fu creato conte. L'anno seguente si trovò ad affrontare le ...
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HARTMANN, Moritz
Giovanni Maver
Scrittore tedesco, nato il 15 ottobre 1821 a Dušník presso Přibram in Boemia, morto a Vienna il 13 maggio 1872. Oriundo da una colta famiglia di israeliti, studiò a Mladá [...] aus Languedoc und Provence, 1853). Fu corrispondente della Kölnische Zeitung durante la guerradiCrimea e riprese poi, da Parigi, la sua attività di pubblicista e narratore (Erzählungen eines Unsteten, 1858; Märchen und Geschichten aus Osten ...
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PIROGOV, Nikolaj Ivanovič
Mario Donati
Chirurgo, nato il 13 novembre 1810 a Mosca, morto il 23 novembre 1881 a Višnja (Podolia). Si addottorò in medicina a Mosca nel 1828 e ancora a Dorpat nel 1832. [...] colerica, studiò profondamente l'anatomia patologica della malattia. Durante la guerradiCrimea, fu capo del servizio; poi, lasciata l'Accademia, fu consultore dei distretti di Odessa e di Kiev. Nel 1862 si recò per incarico ufficiale all'estero ...
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Col nome di Balta-Liman, sobborgo di Costantinopoli, sono noti alcuni importanti trattati che furono ivi sottoscritti fra la Turchia e le potenze cristiane. Ricordiamo fra questi: 1. il trattato anglo-turco [...] ordinamento. Si riconfermava inoltre l'occupazione militare delle due potenze protettrici. La convenzione rimase in vigore fino alla guerradiCrimea.
Bibl.: Il testo del trattato anglo-turco del 1838 è pubblicato in G. T. de Martens, Nouveau Recueil ...
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Con lo sviluppo della metallurgia alla metà del secolo scorso risorse l'antica idea di rivestire le navi militari di piastre metalliche, capaci d'arrestare i proiettili nemici. Già nella guerradiCrimea [...] distinguono per grande dislocamento, velocità, armamento monocalibro di combattimento e di difesa antisilurante. Nel periodo della guerra mondiale e nel dopo guerra le corazzate aumentarono di dimensioni e potenzialità e sorsero le superdreadnoughts ...
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Giornalista, nato a Torino il 24 aprile 1824 da genitori israeliti, morto ivi il 16 luglio 1879. Fece nel 1847 i primi passi nel giornalismo, trattando nel Messaggere torinese e nel Mondo illustrato dell'emancipazione [...] in guisa che fosse, in qualsiasi circostanza, di conforto e di appoggio al governo. Difese, già a proposito della guerradiCrimea, la-politica del Cavour: più tardi, uomo di destra, fu amico, non servo, di tutti i governi che si succedettero in ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...