Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] corsa inginocchiata, a indicare il movimento laterale attraverso l’aria. La fiorente produzione nell’Occidente greco di sculture in marmo didi Thurii nel 444 a.C. e all’arrivo di artisti attici, allontanatisi dalla madrepatria al tempo della guerra ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] premessa alla narrazione degli avvenimenti che si verificarono nel corsodi quella Olimpiade. In altri casi, come nel è attestato l’uso di un’era sillana a partire dall’autunno 85/4 a.C., fine della prima guerra mitridatica e nuovo assetto della ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] di essa è svolta, a rilievo, una serie di grifi in corsa. Le impugnature sono di straordinaria ricchezza, con anima di legno, generalmente rivestita di . - La forma del gladius anteriore alla guerra gallica è ignota. È facile tuttavia pensare che ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] in corsa. I motivi di animali fantastici, così frequenti nella metallurgia a., sono di evidente derivazione sono statuine di devoti, di uomini nudi o in assetto diguerra e di donne con scialle, raccolte su piccoli cippi, le più in atto di libare con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] militare di Carlo Magno (791). L’incessante minaccia dei Franchi divise i principi avari e causò una guerra sanguinosa all , ma anche in Slovacchia e in Austria è in corso un lavoro molto intenso di scavo e d’interpretazione dei dati.
Già nel 1872 ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] generico faccia pensare che si tratti non già di una battaglia specifica ma del bottino di tutta la prima fase della guerra del Peloponneso. Ed in effetti, secondo Tucidide, alla battaglia di Sfacteria avrebbero preso parte soltanto i Messeni e ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] fiaccola e disco. - Piatto da Capena, Roma, Museo di Villa Giulia: elefante da guerra col suo piccolo: v. anche F. De Visscher, in rinvenuta tra Orvieto e Bolsena, Roma, Museo di Villa Giulia: corsadi carri condotti da eroti, frammento. - Altri vasi ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] statue di atleti vincitori: Olimpia: 1) Astylos di Crotone vincitore nella corsa (Paus., vi, 13, 1). 2) Euthymos di Locri di Crotone, così come è rappresentato su monete di questa città. La statua sarebbe stata portata a Roma come bottino diguerra ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] o dalla stessa Egina, come bottino diguerra dopo la conquista del 210 a. C.
Le altre opere di cui Pausania parla sono: 1) a con auriga, opera di O., ai lati della quale erano due cavalli da corsa montati da fanciulli, opera di Kalamis. Il monumento ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] La statua del dio, all'interno, non fu mai portata a termine a causa della guerra del Peloponneso. Pausania dice che il viso del dio era di avorio ed oro, il resto di argilla ed alabastro; dietro, sulla spalliera del trono erano le Horai e le Moirai ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...