Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] non solo come documento o dramma diguerra (The young lions, 1958, I giovani leoni, di Edward Dmytryk), ma anche come spettacolo di pure linee nel b. e n. dilatato dal panoramico (la fatale orizzontalità della corsa sul ponte rotto nel finale di ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] pervasa di misticismo. Temi e motivi stilistici, questi, che sarebbero usciti rafforzati dalla guerra e Halm, Zirkus des Lebens (Corsa al piacere) di Johannes Guter (sceneggiatura di Janowitz, con la recitazione di Werner Krauss), presentati nel ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] celebre 'sfilata' dei c. ecclesiastici), Amarcord (1973) e Il Casanova di Federico Fellini (1976). E inoltre per La grande guerra (1959) di Monicelli, per Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, per Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] pista di un'improbabile corsa automobilistica per di un oggetto.Per un contratto di un milione di dollari Chaplin diventa egli stesso produttore. È amato, inarrivabile e perfetto: siamo nel 1918, con Vita da cani e Charlot soldato. Anche la guerra ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] , la tragedia dell'individualismo che si risolve in una corsa tragica verso la solitudine e la morte, ma recuperava guerra (They made me a fugitive, 1947, Sono un criminale, di Alberto Cavalcanti; The blue lamp, 1949, I giovani uccidono, di Basil ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] , la Henley, e seguì corsidi disegno all'Università di Londra che gli permisero di entrare anche nel mondo della Topaz (1969) anche gli avvenimenti del mondo in clima diguerra fredda e la nevrosi bellica diventano complessa metafora che irretisce ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] divenne dal 1915 l'attrice di punta dei thriller ferroviari (ambientati su treni in corsa dove avvengono combattimenti, lotte contro , con gli stabilimenti parigini convertiti all'industria diguerra, si affidò alle sue produzioni statunitensi per ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] nell'Ucraina occupata dai tedeschi nel periodo della guerra civile. Tre episodi sono emblematici del suo nuovo stile: la catastrofe della ferrovia, con il ritmo frenetico e carico di suspense del treno in corsa; l'inizio dello sciopero, che fa da ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] professionali, l'A. decise infine di seguire nel 1901 un corsodi specializzazione a Basilea, offerto dalla guerra provocò un arresto delle attività dell'A.: lo stabilimento di via Mantova venne requisito dall'esercito e trasformato in fabbrica di ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] riflettere sulle colpe e sulle responsabilità di quel periodo, dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Per questa sua profonda la donna-terra (l'Erdgeist di Wedekind), incarnazione del desiderio di vita e della corsa verso la morte che si esprime ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...