Doge di Venezia (Venezia 1601 - ivi 1684); eletto il 26 ag. 1676, chiamato a rimarginare le ferite della guerradiCandia (1645-69) che aveva dissanguato l'erario, C. mantenne la repubblica estranea al [...] conflitto allora in atto fra i Turchi e l'Impero e solo pochi giorni prima di morire si decise ad aderire alla lega antiturca stretta tra il papa, l'imperatore e il re di Polonia. ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1589-91). Barbaro (Venezia 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerradiCandia distinguendosi in numerosi episodî bellici (battaglia di Nasso, 1651; conquista dell'isola di Egina, 1654), e assumendo due volte, durante le varie ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] nella vita principesca italiana, mentre un grosso prestito, fatto alla repubblica di Venezia durante la guerradiCandia (1662), otteneva alla famiglia l'iscrizione al patriziato di Venezia. Peraltro, estinte a poco a poco le discendenze dirette ...
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Doge di Venezia (n. 1575 - m. 1654). La sua elevazione al dogado (1646) coincise con l'abolizione dell'incoronazione della dogaressa e con nuove limitazioni della libertà del doge, cui s'impose di non [...] poter uscire da Venezia senza licenza. Sotto il suo governo continuò la guerradiCandia, e Venezia progredì in Dalmazia. ...
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Doge di Venezia (m. 1658); succedette a Francesco Corner (1656). Il suo breve dogato corrisponde a un periodo particolarmente glorioso della guerradiCandia, per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro [...] Mocenigo ...
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Doge di Venezia (Venezia 1585 - ivi 1675); fu eletto il 16 ott. 1659; durante il suo dogato continuò e giunse al termine la dolorosa e sfibrante guerradiCandia contro i Turchi. ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] ; segretario di stato di Alessandro VII che lo creò cardinale (1657), ottenne la tiara il 20 giugno 1667 grazie anche al favore della Francia, dalla quale ottenne aiuto anche per la guerra sostenuta dai Veneziani contro i Turchi a Candia, che ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Jadin, I-III, Bruxelles-Roma 1975, passim; M. Jacov, Le missioni cattoliche nei Balcani durante la guerradiCandia (1645-1669), I-II, Città del Vaticano 1992, passim; La correspondance d'Andrea Mangelli, internonce aux Pays-Bas (1652-1655), a cura ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] assegnamenti". È, perciò, troppo dispendiosa; né c'è da sperare, ora che Venezia è finanziariamente prosciugata dalla guerradiCandia, in congrui risarcimenti da parte della Serenissima. Ma il diniego, cui forse non è stata estranea la notoria ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] congiura genovese del Vachero, dagli episodi italiani della guerra dei Trenta anni alla guerradi Castro, dalle insurrezioni di Napoli e di Palermo all'assedio di Messina ed alla guerradiCandia. Nuoce in generale all'opera la struttura annalistica ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...