Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] difesa diCandia minacciata da un assalto turco. Analogamente nel 1449 la "muda" di Beirut fu obbligata a rimanere di stanza che non si era mai verificata dal 1379, durante la guerradi Chioggia. I disordini in città si facevano sempre piú diffusi ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerradi Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] era stato più volte comito di galera e ammiraglio delle mude di Fiandra, diCandia, di Beirut, di Romània. Ivi, Collegio, Notatorio in però la terra quando l'à più fadige et he in maçor guerra li no xe noma quatro et de fiade tre, e per questo è ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , pure, severamente il vagheggiato "colpo sicuro" diCandia che sarebbe risultato ampiamente remunerativo e tale da Carlo Cicala, dunque, - mentre il conflitto, ristagna in guerradi posizione tra forze equivalenti, incapaci entrambe d'un decisivo ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] che ufficiali venivano fatti in termini di hyperperon. Per esempio, il duca veneziano diCandia (Creta), i suoi ufficiali e Pelagonia dal greco Michele VIII di Nicea nell'estate del 1259 (89). Venezia combatté la guerradi S. Saba contro Genova, ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] questi rapporti rimasero strettissimi. Ma anche dopo la guerradi Cambrai (1509-1518), che vide le truppe pluri traevano vantaggio dal privilegio esclusivo di poter offrire "vini puri" (di Romània, diCandia, Malvasia, Ribolla e Trebbiano) ai ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] II. Nel 1375 e nel 1376 un convoglio adeguatamente rinforzato assicura il collegamento diretto fra Candia e Beirut. Con la guerradi Chioggia, poi, la navigazione di linea è impedita e la mano passa all'armamento privato fino al 1382, data del ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] mondo nelle campagne pacifiste contro le guerre in Iraq e Medio Oriente. I giovani che scelgono di trasferirsi a vivere negli Arsenali all’apertura del processo di canonizzazione.
Esperienze coeve, simili a quelle diCandia, si sono moltiplicate. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro diCandia (il futuro papa Alessandro [...] il D. giunse a Milano la situazione napoletana - il re Ferdinando era tutto preso dalla preoccupazione delle guerre civili - si era talmente deteriorata che decise di non ritornare a Napoli e rimanere a Milano; e qui sarebbe restato fino al 1466.
Fu ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] anno o due più tardi consigliere a Cipro o duca diCandia. È vero, avevano alle spalle (soprattutto nel XV secolo : Gaetano Cozzi-Michael Knapton, Storia della Repubblica di Venezia. Dalla guerradi Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] nel 1412 (e la concomitante lontananza dalla patria di Franzi, che fu duca diCandia tra il 1411 ed il 1413) gli F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 luglio propose in Senato ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...