LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] dovette fronteggiare anche la questione della devoluzione anticipata del Ducato di Lucca alla Toscana, che venne definita fu la volta della legge elettorale. Quando il Regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria, L. II inviò alcune truppe toscane ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] grande questione che coinvolse l'E. fu la devoluzione dello Stato di Ferrara.
Nel 1567 Pio V aveva pubblicato la di Ferrara, di partecipare con 6.000 uomini alla guerra contro il Turco, di elevare il censo annuo alla S. Sede a 20.000 scudi e di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; Napoli 1697). Con la partenza per Napoli, di cui s'ignora la data Seripando -restituito all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. L'intervento di Roma tramite il nunzio a Napoli G. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di Ferrara, di concerto con i Padovani, perché arbitrasse la disputa sui confini che si era venuta a creare tra i due Stati in seguito alla guerra gli Estensi dalle origini alla devoluzionedi Ferrara, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] nel 1598 dopo la devoluzionedi Ferrara alla Chiesa, e uno zio, Ercole, membro del Consiglio di Ferrara (di cui faceva parte pure generati dalla congiuntura politica internazionale, dominata dalla guerra dei Trent'anni. I Francesi, infatti, avevano ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] ansioso di legarsi alla Spagna dopo il tiepido sostegno ricevuto dalla Francia nei tre precedenti anni diguerra. Avrebbe III, che prevedevano la devoluzione del Ducato di Ferrara allo Stato pontificio in caso di mancanza di eredi diretti e legittimi. ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di Modena) con Isabella di Savoia, alla quale rimase sempre particolarmente affezionato. In occasione della guerra con la corte pontificia risentirono del generale clima di diffidenza instauratosi dopo la devoluzione tra casa d'Este e il Vaticano. Se ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ; nel contempo la guerra si svolgerà in territorio pontificio ché la Romagna, priva di "fortezza alcuna", sarà . Pascolato, Fra P. Sarpi..., Milano 1893, p. 209;E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara..., in Riv. stor. it., XII (1895), pp. 56 s.;E. ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] un'arcadia signorile - che trattano tre modi di governo: in tempo di pace, di sospetto diguerra e diguerra aperta. Interlocutori sono il Laderchi, Ernesto Bevilacqua, poi governatore di Carpi e di Reggio, Alfonso Fontanelli, Fabio Scotti, Ippolito ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] papa i dubbi del re di Spagna circa l'opportunità di una tale guerra in un momento di suo grande impegno in (27 ott. 1597) e in seguito al conflitto per la devoluzionedi Ferrara allo Stato pontificio, Clemente VIII prese possesso della città.
Il ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...