LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] duca di Ferrandina, Giovanni Castriota, caldeggiasse la devoluzione alla Regia Camera degli importanti feudi di cui il doc. 101; A. Andrea, Della guerradi campagna di Roma, et del Regno di Napoli nel pontificato di Paolo IIII, Venetia 1560, pp. 21 ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] dalla guerradi Germania alla minaccia di una ripresa del conflitto tra Spagna e Olanda, dal pericolo di una importanti scali marittimi a Senigallia, Pesaro e Fano. La devoluzione tuttavia appariva difficoltosa sia per le riserve del vecchio ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] sovrano.
Il governatore di Milano, Carlo Enrico di Lorena, principe di Vaudémont, dopo aver respinto alla fine del 1700 le richieste di Vienna di accettare la devoluzione dello Stato all’Impero, nel 1704 in piena guerradi Successione spagnola iniziò ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] ritenendolo illegittimo, la capacità di succedere al padre nel feudo e decretò la devoluzione dello Stato al Fisco imperiale. nel 1629 all'epoca della guerradi successione di Mantova e del Monferrato. La consegna al duca di Mantova da parte del C., ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] , Vittorio Amedeo I premiò ancora la fedeltà del B. con la devoluzione in suo favore di una frazione del tasso dovuto dalla città di Mondovì.
Nel 1637, allo scoppio della guerra dinastica fra madamisti e principisti, il B. ricopriva le funzioni ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] decisivo, il 25 ag. 1595.
Questi suoi meriti lo imposero all'attenzione della corte di Roma che, alla fine del 1597, si preparava alla guerra per assicurare la devoluzione del Ducato di Ferrara alla Santa Sede. Il F. fu nominato governatore dell'armi ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] devoluzione alla Santa Sede del 1631era in gravissima decadenza, fu a lungo ricordato per le importanti iniziative rivolte alla soluzione di 130, 426; F. Nicolini, L'Europa durante la guerradi successione di Spagna,I-III, Napoli 1937-39, passim;R. ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] Nel 1553 il C. prese parte alla guerradi Siena con il grado di capitano di una compagnia di fanti armata a sue spese. Negli anni appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza discendenza diretta, il Fisco pretendeva la devoluzione dei feudi ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la devoluzione della signoria di Genova ai Visconti (Familiares, XVII 4). Scelto come padrino del figlio di Bernabò ma nel novembre tutti dovettero trasferirsi a Padova, a causa della guerra tra Padova e Venezia, che li minacciava da vicino (Varie, 9 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dirci": così secco il duca, quasi a dichiarar guerra ai "signori di San Martino". E, in effetti, occupata militarmente Gazzuolo devoluzione" al suo giudizio della "divisione della proprietà". E a sventarla e pur di sventarla, e a disinnescare e pur di ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...