DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] mentre era in corso la guerradi successione austriaca, la famiglia di abolire il sistema doganale presente e non darsi luogo ad alcuna temporanea riforma (Napoli 1788).
Le vicende settecentesche del grande feudo d'Atri - in concreto, la devoluzione ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e , dal 1513 al 1515, il tesoro di Giulio II fu dissipato; l'inutile guerradi Urbino ebbe un costo che oltrepassò gli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di evitare la devoluzione.
In qualità di protettore della Corona di Francia, l'E. difese con zelo gli interessi di in merito alle decisioni da prendersi nelle intricate vicende della guerradi religione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi alla moglie Maria Teresa in base al diritto didevoluzione. La contesa di Luigi XIV per la guerradi Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere di minore ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Francesco Maria e la S. Sede che prevedeva la devoluzione del Ducato di Urbino allo Stato della Chiesa alla morte dei duca. internazionali, XXXper la guerradi Castro e Ibid., Appendice 24 e 25per l'acquisto di Pontremoli; le disposizioni normative ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] guerradi conseguenze imprevedibili, cominciarono a consigliargli di cedere. D'altra parte egli sapeva che una guerra . della Dep. ferrarese di Storia patria, XXII(1915), pp. 47 ss.; G. Pardi, Sulle cause della devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede, ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] grano da e verso i ducati e per il minaccioso ammasso di truppe nel 1609 ai confini lombardo-padani, oggetto di lunghe controversie. Inoltre, la partecipazione di Ranuccio alla guerradi successione del Monferrato con tremila fanti e duecento cavalli ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] grave crisi della storia del casato che avrebbe condotto alla guerradi successione di Mantova e del Monferrato, conclusa nel luglio del 1630 con il sacco di Mantova e la peste di manzoniana memoria. Lo Stato dei Gonzaga sarebbe del tutto scomparso ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] la page fra i letterati estensi dopo la devoluzionedi Ferrara, l’ostilità anticruscante, forse trasmessagli dall’ dei Gelati, Testi tenne però un atteggiamento antibolognese durante la guerradi Castro, che fu anche l’occasione per il suo rientro ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] di Lecco, della Valsassina e di altre terre. Inoltre, nel 1536, egli comprò il feudo di Bellagio dal magistrato delle Entrate.
Dopo la devoluzioneguerradi Siena (1552-1559), Siena 1962, pp. LXXVI s.; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...