Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio Nell'affrontare il tema della Guerra di Pisa (Battaglia di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che tutto ...
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MICHELE VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Appartenente a famiglia patrizia bizantina venuta in auge sotto i Comneni e gli Angeli, profuga da Costantinopoli dopo la quarta crociata, [...] capitale. Nel 1265 venne a guerra con Costantino di Bulgaria, ma Morto Luigi IX, M., temendo una ripresa del nemico siciliano, trattò con Serbi e Bulgari per angioina avanzatasi in Albania; mentre il Vespro siciliano, l'anno appresso, costringeva ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue parti d'allora ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del padre della sposa, per un giorno diputato a ora di vespro", presenti anche "i Consiglieri, gli Avogadori, i Savi, i Capi del paura della peste, del contagio ereticale e degli infedeli. Anche le terribili guerredel primo '500 avevano lasciato ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Te Deum con Messa e vespro per la celebrazione dell'anniversario della liberazione del blocco navale, ogni 20 aprile Zanella, La beffa a don Chisciotte di S. Messina, Campane di guerra di Ranzato, Alzair di Ennio Porrino, Donata di Scuderi, Karma di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nel contesto delle guerre per l’unificazione italiana, che avrebbero ben presto condotto alla fine del dominio temporale della . In la chiesia del castello Capoano, dove habitava, ogni giorno volea tre messe audire, et il vespro da sacerdoti, quando ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...]
Pregare in musica tra guerre mondiali e regime
Mentre l’abbraccio mistificante del fascismo si ammantava di indispensabile ai fedeli, pel canto collettivo nella messa cantata, e nel vespro, e nelle funzioni di chiesa in genere, Genova 1930?; MD ( ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] che costituiscono il vero asse portante del teatro contemporaneo nelle sue espressioni più in VSPRS (2006), ispirato al Vespro della Beata Vergine (1610) di esprimono e presentano sé stessi in spettacoli come Guerra (1998), Her bijit (1999), Esodo ( ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] messa e vespro per l’annuale festa accademica, approntò un primo Laudate Dominum omnes gentes per la celebrazione del 17 giugno fu favorito da eventi bellici: nelle prime fasi della guerra di successione spagnola, l’esercito francese aveva occupato ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] può avere avuto un ruolo decisivo il Vespro, che imponendo un'accentuazione del carattere 'latino' della Sicilia "sembra nasce per sanare il deficit demografico determinato dalla guerra di conquista e per riequilibrare i rapporti tra gruppi ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
almogaveri
almogàveri (anche mugàveri o mogàveri) s. m. pl. [dallo spagn. almogávar, che è dall’arabo al-mughāwir «incursore, razziatore»]. – Soldati di fanteria di ventura, rapidi e abilissimi nell’uso delle armi da lancio contro la cavalleria,...