CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] concerto con la migliore storiografia romantica, dal Niebuhr al Nietzsche, il C. giustamente data dalla "crisi" della guerradelPeloponneso e dal magisterio socratico. Non v'è, pertanto, nel C., critica letteraria stricto sensu e neppure analisi di ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] della Repubblica di Venezia. Regesti, III, a cura di R. Predelli, Venezia 1883, l. XIV, n. 96; G. Barbarigo, Dispacci della guerradelPeloponneso, a cura di C. N. Sathas, in Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce, VI, Paris 1885, p. 92 ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] lo stato d'animo di Tucidide che aveva programmato di scrivere la storia della guerradelPeloponneso quando era convinto che Atene, secondo la legge del più forte, ne sarebbe uscita vincitrice, e doveva invece raccontarla all'indomani della sua ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] versione delle Storie di Tucidide, corredata dalle ricerche accumulate nel tempo e da note di commento: Tucidide. Della guerradelPeloponneso libri VIII, I-II, Torino 1861.
Le dodici Appendici mostrano come in ogni questione la filologia e l’analisi ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] quando già si trovava alla corte papale.
Nel 1452, come si evince dalla sottoscrizione del copista, realizzò la decorazione del codice Vat. lat. 1799 contenente La guerradelPeloponneso di Tucidide, tradotta da Lorenzo Valla per Niccolò V. Lo stemma ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] aspetti, egli riscoprì e rifondò il realismo politico classico, quale è documentato soprattutto nella visione tucididea delle guerredelPeloponneso.
La teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] agire con rapidità, per evitare la perdita delle isole e delle piazzeforti più importanti delPeloponneso che erano sotto il dominio dei Veneziani. Nel caso di una guerra vittoriosa Venezia avrebbe potuto essere, come già in passato, la padrona di un ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] congiunto dei duchi di Milano. L'iniziativa della guerra doveva spettare ai pontifici e la vittima designata R. Sabbadini, Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa delPeloponneso trasmessa da L. B., in Classici e umanisti da codici ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Modone, seguita poco dopo da altre due piazzeforti veneziane delPeloponneso, Navarino e Corone; quindi un esercito di 10 di 40.000 ducati dal papa per tutta la durata della guerra; il re di Polonia non avrebbe ricevuto alcun finanziamento poiché era ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] per risolvere un problema impellente: le truppe angioine nel Peloponneso erano rimaste già da tempo senza paga e dovevano W. E. Heupel, Burg 1942, pp. 144 s.; M. Amari, La guerradel Vespro sicil., a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, ad Indicem; ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
pentecontaetia
pentecontaetìa (o pentecontetìa) s. f. [dal gr. πεντηκονταετία «cinquantennio», comp. di πεντήκοντα «cinquanta» e ἔτος «anno»]. – Termine con cui, nella moderna storiografia, è indicato il periodo di circa mezzo secolo, tra...