CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] , questi si mostrò più riluttante ad un componimento pacifico con gli Spagnoli, ben conscio che ciò avrebbe Indicem; R. De Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, Indicem; R. Cantagalli, La guerra di Siena(1552-1559), Siena 1962, ad Indicem; ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] famiglia nella quale vien serbata la fede del matrimonio, e così all'incontro la guerra". Nella seconda parte si ragiona delle " pacifico di quella vita, che si brama ogn'hora" e che gli "scioperati" perdono per mancanza di sana amministrazione del ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] quadro d'una strategia mirante a scalzare il pacifico svolgersi della navigazione mercantile veneto-turca. Era annotava Scipione Guerra, s'imbarcò a Napoli "la gente di guerra sotto la condotta" del marchese di Trevico Francesco Loffredo e del F., " ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] dei Francesi (1554); infine che il C. partecipò a questa guerra in una posizione per così dire legalitaria, e cioè a fianco cui premeva che la questione avesse un esito pacifico.
Solo al momento del commiato il C., presentatosi per il baciamano d ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] di una campagna autonoma e favorevole a un ingresso pacifico a Napoli. Gli consegnò una lettera, fingendosi uno degli intervento austriaco nei territori del Regno, ridestatosi il timore della guerra, Pignatelli fece parte del consiglio di difesa, che ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] relazione alla guerra tra Baviera e Palatinato (guerra che sarà oggetto del poema epico del nipote Riccardo C. 187V; Ibid., Catasto, Il gruppo, n. 23, cc.43-46; Notai, Pacifico di Vico, 1497-1502, cc. 352r-359v; Ibid., P. Pellini, Dell'historia di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] con i fatti di Firenze del 1375 e la guerra degli Otto santi, la sua famiglia tentò di impadronirsi del potere in Gubbio, sfruttando "pacifico stato" della città. Tuttavia, come dimostreranno gli avvenimenti successivi, le vedute e i propositi del G ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] e in Versilia per affari che riguardavano la guerra di Sarzana e la conquista di Pietrasanta.
Nella 75-86, 96-110; La vita del beato Ier. Savonarola scritta da un anonimo del secolo XVI e già attribuita a fra' Pacifico Burlamacchi, a cura di R. ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] e Bresciani, che avevano ricevuto l'ordine da Federico II di far guerra al C. ed ai suoi consorti, ormai più volte colpiti da Casaloldo per la politica della Chiesa contro il pacifico possesso del castello di Gonzaga, dall'altra l'intolleranza degli ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] prozio paterno Leopoldo era stato ministro della Guerra nella Repubblica napoletana del 1799 e al ritorno di Ferdinando IV bisognava rivolgersi verso l'Eritrea - e in modo timido e pacifico - ma verso l'Africa mediterranea e con i sistemi adoperati ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...