Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] per le definizioni giuridiche del fenomeno) di collegare il termine terrorismo a quello di crimine di guerra riservandone l'impiego , dunque, le controversie sempre meno trattabili in modo pacifico.
Soprattutto in relazione alle forme recenti di t., ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] capaci di mantenere lucente l'immagine del regime.
La guerra (1939-1943)
L'aggressione della del movimento nazionalsocialista derivino dall'esempio del fascismo italiano o comunque lo ripetano, è considerazione del tutto ovvia. Ugualmente è pacifico ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] la presenza di bande di briganti in zone precedentemente pacifiche, come Bari e Taranto, e ai comandi militari , London 1979.
J.A. Davis, Le guerredel brigantaggio, in Gli Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] mostra che "ci sono state, in egual numero, guerre popolari e guerre reali". Del resto, le vicende della Confederazione degli Stati Uniti avevano messo in evidenza che la coesistenza pacifica tra gli Stati non era assicurata dal semplice fatto che ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] È la divisione dell'umanità in Stati sovrani che turba il pacifico funzionamento del capitalismo come forza internazionale e causa la guerra, e non il capitalismo la causa della divisione del mondo in un'anarchia di Stati sovrani" (v. Kerr, 1935; tr ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] di volta in volta dai più potenti Stati del continente, ma non di impedire guerre periodiche, che sono diventate sempre più distruttive un fenomeno di eccezionale valore storico: il superamento pacifico delle dittature in Spagna, Grecia e Portogallo. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ordinari.
L’apparato negli anni della seconda guerra mondiale ebbe un notevole sviluppo. Agli Affari del non ricorso alla minaccia o all’uso della forza, della composizione pacifica delle controversie, del non intervento degli affari interni, del ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] parte USA avvenne nel 1952 sull’atollo di Eniwetok, nell’Oceano Pacifico. Alla fine degli anni Quaranta, gli USA possedevano circa 50 e una tattica. Alla fine della Guerra fredda, disponeva di quasi 550 testate, all’inizio del sec. 21° in corso di ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] passaggio all’economia di mercato. Il cammino postcomunista fu pacifico in tutta l’Europa orientale, con una eccezione nei paesi capitalisti e che alla fine della guerra fredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non condannarsi a una ...
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Breve conflitto combattuto nel 1898 tra USA e Spagna e conclusosi con la vittoria dei primi e l’indipendenza di Cuba, dal 1895 in rivolta armata contro il governo coloniale spagnolo.
Il coinvolgimento [...] poste dagli USA furono rifiutate e la guerra continuò. A fronte del precipitare delle operazioni militari sempre più a danno ricevendo in corrispettivo un’indennità di 20 milioni di dollari; gli USA conseguirono un’importante espansione nel Pacifico. ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...