Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] poi passata agli Stati Uniti dopo la guerradel 1847. Da allora la Baja California aveva evangelizzazione di Eusebio Francesco Chini missionario gesuita, pioniere delle coste delPacifico, Bologna 1995. Inoltre A. Caviglia, Le missioni italiane nel ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] sanciva una vittoria – politica, economica, culturale – del mondo occidentale. È stato, però, successivamente osservato che la Guerra fredda, iniziata in Europa, è finita sulle sponde delPacifico; iniziata con forti connotazioni politico-ideologiche ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] la fecondità di persone e animali, per assicurare il successo in guerra e in amore, per il controllo delle condizioni atmosferiche e New Guinea, London 1922 (tr. it.: Argonauti delPacifico occidentale. Riti magici e vita quotidiana nella società ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ma anche nelle Americhe. Lo stesso conflitto dell'isola Bougainville (Oceano Pacifico), durato dal 1989 al 1998 e costato oltre 50.000 vite 'dichiarazione di guerra' del PKK (Partiya Karkeren Kurdistan o Partito dei Lavoratori del Kurdistan), ha ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] metà del 1991.
Si apre così una stagione, tuttora in corso, di straordinario revisionismo geopolitico, non troppo pacifico. dall'invasione irachena del Kuwait alla cosiddetta guerradel Golfo (1990-1991), fino alle guerre generalmente considerate a ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] significare, tuttavia, che il presule era favorevole a por fine alla guerra e a trattare col papa.
Del resto, il lealismo e la fedeltà del B. nei confronti del "pacifico e popolare regime della città di Perugia" ebbe il suo solenne riconoscimento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più qualificante per gli individui, l’Impero romano dei primi secoli fu essenzialmente pacifico. La lotta civile, del tutto scomparsa con la fine delle guerredel 1° sec. a.C., si ridusse a cospirazioni nell’ambito dell’aristocrazia senatoriale ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] anche mediatamente, all’esercizio del potere. Secondo un pacifico orientamento della giurisprudenza, infatti, d’appello e Tribunale militare di sorveglianza). In tempo di guerra i tribunali militari hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] paese egemone come gli Stati Uniti verso il Pacifico: spostamento che, iniziatosi già verso la fine del secolo scorso, doveva, prima negli eventi della seconda guerra mondiale, poi nella guerra di Corea e del Vietnam, trovare un suo, sia pur tragico ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] figli di Carlomanno, rese evidente l'impossibilità di un accordo pacifico, A. cominciò a prendere le misure necessarie per mettere la migliori condizioni quando, finita la guerra, si sarebbe deciso del nuovo assetto generale della penisola italiana ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...