Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola assunse di nuovo un ruolo essenziale di pacificazione: placò la collera del generale Hullin e celebrò un Triduum di azioni di delle popolazioni, per le quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ritorno alla pace e alla sicurezza dell'antico ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] isolati, autoinduttanze, ecc.).
A partire dalla seconda guerra mondiale si assiste a una vera esplosione di innovazioni dell'Oceano Pacifico settentrionale, dove il tempo dedicato alla postformazione degli adulti raggiunge il 10% del tempo lavorativo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , allo scoppio della guerra di successione polacca, come inadatta al carattere pacifico della popolazione toscana.
Nel giugno 1720, in occasione delle tradizionali feste di S. Giovanni Battista, patrono di Firenze, in assenza del padre, ormai stanco ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la pacificazione . Neanche la Curia desiderava per quell'inverno una guerra contro i protestanti, la sua più grande preoccupazione ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] la base della cittadinanza nelle democrazie moderne.
Guerre civili e guerre esterne portarono alla rovina le città-Stato distante, e portava gli individui ad accontentarsi del "godimento pacifico dell'indipendenza privata", ovvero della privacy e ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] settembre 1487, una condotta a Pisa.
Il suo rientro non fu pacifico: "in eius regressu ad studium Pisanum - scrive il Boeza - XII e Giulio II, con la guerra e la promozione di un concilio generale contro il papa da parte del re di Francia, il D. si ...
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La Robin Hood Tax
Stefano Bielli
I seri problemi di costituzionalità della Robin Hood Tax sono stati aggravati dal d.l. 21.6.2013, n. 69, che ha esteso l’applicazione del prelievo e ne ha aumentato [...] e 56, co. 3, l. 23.7.2009 n. 99; poi, dall’art. 7 del d.l. 13.8.2011 n. 138, come convertito dalla l. 14.9.2011 n. dubbia, essendo pacifico che il eccessivi” (le imposte straordinarie sui profitti di guerra di cui al d. luogotenenziale n. 857/ ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di autotutela violenta diversi dalla guerra) e proseguito con la conclusione del Patto Kellogg-Briand del 27 agosto 1928 (che, pur prevedendo che le controversie dovessero essere risolte in modo pacifico, non bandiva espressamente le misure ...
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Diritto
I. politico Quando si parla di i. politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di i. politico, quindi, è strettamente [...] di approvazione del bilancio preventivo e le leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali. Assai più controverso è l’inserimento tra tali atti della dichiarazione di guerra ex art. 78 Cost., dal momento che non è pacifico che ...
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Atti giuridici consistenti nella dichiarazione di volontà resa reciprocamente da due o più Stati, o altri soggetti internazionali, al fine di regolare i loro rapporti reciproci in una data materia. Nel [...] , se temporanee, operano quali cause di sospensione dell’applicazione del trattato. La sospensione è altresì l’effetto normalmente prodotto sui trattati dalla guerra, ma il punto non è pacifico nella prassi e in dottrina; il principio, poi, non ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...