DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] compagnia G. Peracchi, dalla quale uscì nella quaresima del1870, lasciando definitivamente il teatro. Morì a Trieste il 20maggio fu primo direttore di buone compagnie durante la prima guerra mondiale (notevole l'esperienza, nel 1917, nella Carini ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] notevoli compiti anche nel campo creditizio e finanziario. Nel corso del1870 egli fu, poi, socio fondatore, insieme, tra gli holding finanziaria.
Durante la prima guerra mondiale fu tra i componenti più attivi del Comitato fiorentino per il soccorso ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] I positivi avvii dell'azienda non furono interrotti dalla guerradel 1859 che anzi, diversamente da quanto avvenuto nel , in Eco della Borsa, 20 ag. 1851; Atti del Comitato dell'inchiesta industriale (1870-74), III, Deposizioni scritte, 14, par. 1, ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] ), l'Imperatrice (1863), il Conte Randon, ministro della Guerra (1866), P. Chevalier, caduto nella battaglia di Champigny et galeries de Rome, Roma 1870, p. 336; Catalogo degli oggetti ammessi alla Esposizione Romana del1870... nel chiostro di S. ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , da cui ebbe la nomina a ministro della Guerra. Chiamò molti ufficiali e sottufficiali ungheresi appena conosciuti , O. Antinori.
A cavallo fra l'agosto e il settembre del1870 il F. mobilitò l'Ordine perché stimolasse l'opinione pubblica e quindi ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] ebbe la carica di presidente, il Del Re fu nominato ministro degli Esteri, della Guerra e della Marina, e il C nuovamente gli ex sovrani dopo la loro partenza da Roma, nell'aprile del1870, prima a Bad Kreuth e ad Arco, dove nel 1894 morì Francesco ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Tevere del 28-30 dic. 1870.
Dopo aver insegnato un anno a Modena e prestato servizio a Palermo, il 31 dic. 1872 si iscrisse ai corsi della Scuola superiore di guerra di Torino: il 4 nov. 1875 fu nominato tenente e, il 26 ag. 1877, passò allo stato ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Consiglio.
Era stato creato senatore il 1° dic. 1870, membro della commissione permanente di finanza, ma lo 44, 50): lettere di vari corrispondenti relative alla guerradel 1848; Le Assemblee del Risorgimento: Roma, Roma 1911, Consiglio dei deputati, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] però il rigido accentramento amministrativo. Dovette attendere un decennio prima di poter ritornare a Roma, alla fine del1870. Scoppiata la guerra tra Francia e Prussia, il governo italiano ricorse di nuovo ai suoi servigi, inviandolo ai primi di ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] a concludere che "la guerradel Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre di suscitò l'ultimo intervento parlamentare del C., che ebbe luogo l'11 giugno 1870 per patrocinare un progetto di legge ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...