CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , alla morte del C., erano valutate intorno ai 10.000 ducati.
Le vicende della vita politica e militare del C. lo prestigio promesso a una forma di rigoroso lealismo.
Nei primi tempi della guerradei Trenta anni, il C. si recò a Milano dove militò a ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] per la quindicesima categoria (consiglieri di Stato dopo cinque anni di funzioni). Scoppiata la prima guerra d'indipendenza, e sollevatesi le popolazioni deiducati emiliani, Carlo Alberto nominò il C. regio commissario "coll'incarico di fare tutti i ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] correligionari pesanti contribuzioni in denaro per far fronte all'economia di guerra di quegli anni, il F. si vide costretto, nell , pp. 71-77; O. Rombaldi, L'economia dei territori deiDucati Estensi, in Reggio e i territori estensi dall'antico ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Veneti, fra essi e gli abitanti del Piemonte e deiducati che formeranno il nuovo regno costituzionale, unione intima e sincera l'intelligenza della guerra attuale (Milano 1860), vibrata e trepidante partecipazione agli sforzi dei Siciliani, alla " ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] fratello Vitale una taglia di 200 ducati e inviò una spedizione sulla montagna agli ordini dei capitani Pelino Orsetti e Niccolò Cimicelli. 'Appennino Tosco-Emiliano la feroce guerriglia detta "guerradei montanari", Alberto Pio, che in assenza del ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] state una nazione coesa già prima dell'inizio della guerra. In questo scritto il M. sottolineò con decisione De Soria); Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, deiDucati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di G. ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] il governo sardo le popolazioni deiducati che, per l'occupazione austriaca, erano nell'impossibilità di mandare i loro rappresentanti al Parlamento piemontese.
Il Comitato si sciolse all'inizio della ripresa della guerra, ma già nel febbraio il ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] della Lombardia e di Parma e Piacenza nonché a dichiarare guerra alla Gran Bretagna; anche Federico II si avvicinò alla Francia Filippo di Borbone deiducati di Parma, Piacenza e Guastalla; ritorno allo status quo ante del ducato di Modena e ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] privata e rilievo solo per la liquidazione a basso prezzo deiducati (Nevers e Rethel) gonzagheschi in Francia.
Finalmente, il 19 di denaro.
La reazione francese, con la ripresa della guerra nel Monferrato e nella pianura padana (1656), indusse il ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] in Italia da Cavour che, in vista della guerra contro l’Austria, lo nominò segretario generale al ministero degli Esteri. In seguito alla sollevazione della Toscana, delle Romagne e deiducati, Minghetti assunse la «direzione degli affari d’Italia ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...