GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] ciò infatti, a suo giudizio, avrebbe presto provocato un'altra guerra.
Nel 1530 assistette all'incoronazione di Carlo V a Bologna di alienare quegli stessi territori in favore dei Farnese, con la creazione deiDucati emiliani, la presenza del G. non ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] che si opponevano alla ripresa, progettata dall'imperatore, della guerra contro i Turchi, interrotta nel 1606. Infine all'inizio II nell'estate del 1609 affidò l'amministrazione deiducati contesi all'arciduca Leopoldo, provocando l'immediata ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] in uno stato di desolazione. Da anni imperversava la guerra tra Augusto II (sostenuto dallo zar russo Pietro I) la controversia tra la S. Sede e l'imperatore per l'investitura deiDucati di Parma e Piacenza. Alla morte di Antonio Farnese, il 20 ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] di lì nella primavera 1606 giunsero a Novgorod, rallentati dalla guerra civile, e lungo il Volga fino al delta sul Caspio nipote, cominciò a ‘trattare’ l’eventuale partecipazione deiducati di Toscana e Savoia alla lega antiturca; raggiunta Madrid ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] nel Regno di Napoli, le cui entrate ammontavano a 6000 ducati napoletani, che si andavano ad aggiungere ad altri benefici accumulati in generati dalla congiuntura politica internazionale, dominata dalla guerradei Trent'anni. I Francesi, infatti, ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] e Piacenza e a proclamare la neutralità del Papato nella guerra; compiti estremamente difficili sulla cui riuscita egli stesso spesso data per scontata l'impossibilità di entrare in possesso deiducati (cosa del resto accettata anche a Roma), egli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] l'atteggiamento dei pontefice verso la Repubblica si era andato irrigidendo in seguito alla guerradei Polesine, per aver prima riscosso dall'interessato la bella cifra di 13.000 ducati, per la spedizione delle bolle.
Soltanto il 2 giugno del ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] con una rendita annua di medio valore, 5000 ducati, decurtati di 2000 ducati a titolo di pensioni. L'ascesa al soglio conflittualità religiosa, la tensione legata agli sviluppi della guerradei Trent'anni facevano della nunziatura di Fiandra una ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] fino allo scoppio della guerra le ragioni dell'Austria, poi, dopo Villafranca, polemizzò vivacemente contro l'annessione delle Legazioni pontificie e deiducati dell'Italia centrale. Durante la spedizione dei Mille, i governanti piemontesi ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] , con l'Inghilterra e soprattutto con la corte imperiale, che, forte dei vantaggi conseguiti con la guerra di successione di Spagna, già minacciava il proprio intervento per la prossima vacanza deiducati di Toscana e di Parma. L'A., che era divenuto ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...