SALVADOR, El (XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, 11, p. 778; III, 11, p. 652)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Tra i censimenti 1961 e 1971 la popolazione del S. è salita da 2.510.984 a 3.549.260 [...] capo della nuova giunta militare, si sforzò di alleviare la miseria deicontadini con l'adozione di misure miranti a colmare l'abisso fra breve ma sanguinoso conflitto ha preso il nome di "guerra del football" essendo scoppiato in seguito a incidenti ...
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LÜBKE, Heinrich
Uomo politico tedesco, nato a Enkhausen, Vestfalia, il 14 ottobre 1894; eletto il 1° giugno 1959 presidente della Repubblica Federale di Germania. Studioso di economia agraria, combattente [...] occupandosi attivamente dell'organizzazione deicontadini cattolici. Dal 1931 al 1933 fu deputato per il Centro al Landtag prussiano; ostile al nazismo, ne subì la persecuzione e fu più volte arrestato. Alla fine della seconda guerra mondiale, fu tra ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ab. nel 1921, per ridursi poi, a causa della Prima guerra mondiale e della seconda ondata migratoria immediatamente successiva, a 3. avvertì il rinnovato vigore dei privilegi feudali e lo scadimento dei ceti artigianali e contadini, evidenti in altre ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] dello Hunan, l'edificazione dell'Armata rossa, esercito a base contadina che divenne parte integrante del partito maoista, mentre l'altro gli aspetti di una guerra civile, si concluse dopo tre anni con la completa vittoria dei maoisti, tale che il ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] coincidente col tramonto dei vecchi ceti medi e del mondo contadino, cioè con la violenza dei grandi mutamenti sperimentati di J. Niezing, Rotterdam 1974; G. Bouthoul, La guerra. Guerriglia, guerra urbana e terrorismo, Roma 1975; E. J. Hobsbawm, I ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'Unità (sottotitolo, "giornale degli operai e deicontadini").
Per combattere il fascismo era necessario seguirne crisi" e "per alcuni (e forse non a torto) la guerra stessa è una manifestazione della crisi". Infatti, "una delle contraddizioni ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] è formata come ceto intermedio tra le masse dei lavoratori manuali, deicontadini e dei servi e la nobiltà e il clero, gruppi della società borghese
Specie a partire dalla Prima guerra mondiale la borghesia industriale e finanziaria, composta da ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] anche se sono d'uso corrente espressioni come guerradei nervi, guerra psicologica e simili, ma sono espressioni metaforiche. rappresentanti di organizzazioni pubbliche e municipali, dei sindacati operai e contadini e, infine, delle forze armate ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Quando l'aratro sarà nuovamente tra le forti mani del contadino ebreo, il problema ebraico sarà risolto".
Evidentemente, gli l'unificazione del popolo ebreo".
Nel 1968, dopo la guerradei sei giorni, venne riunito il XXVII Congresso sionista, durante ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] 'atteggiamento di molti di essi nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale. Non si può tuttavia trascurare il fatto che alcuni è piuttosto la ripresa dell'artigianato e l'organizzazione deicontadini. Ma a poco a poco anche la questione ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...