PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] basata sull’affrancamento dei servi della gleba e sulla cancellazione dei debiti deicontadini. Più in generale a tre capitoli (IX, X, XI) della prima parte del terzo libro di Guerra e pace (1865-69) di Lev Tolstoj, dove era nel ruolo dell’italiano ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] dei corsi dedicati ai problemi economico-finanziari. Nell'autunno 1936, all'indomani della fine della guerra , pp. 1275-1287; I nemici deicontadini, Roma 1945; L'azione dei comunisti in difesa deicontadini, ibid. 1945; La riforma fondiaria ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] movimento sociale cristiano negli anni a cavallo della grande guerra.
Nel periodico L'Azione, che, sotto la contadini, la direzione del quindicinale dell'Associazione nazionale deicontadini Il Seme, e la stesura di un opuscolo, Lettera ai contadini ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] .
Di lì a poco il Fabrizi, nominato ministro della Guerra dalla Dittatura, scelse per suo segretario il D., il quale lo studio delle condizioni deicontadini e degli operai, segnalando gli abusi, le ferocie e gli strazi dei lavoro nelle miniere. ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] titolo La Comune, tutto dedicato "alla lotta contro la guerra e la reazione".
Intanto lavorava ad un saggio, rimasto 'organizzazione sindacale dei minatori del paese di Lula e partecipò alla protesta dei pastori e deicontadini di Orune contro ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Ravaglia, portò all'iscrizione alla Camera del lavoro deicontadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e concorso di funzionario alla Camera dei deputati. Al momento dello scoppio della guerra, fu richiamato alle armi come ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] alla tirannide. Il tiranno fa leva sulla massa deicontadini schiacciati dai nobili e su coloro che appartengono Pireo e quelli di Corinto e Megara contribuì a scatenare la guerra del Peloponneso. Sparta e Atene si sfidarono in uno scontro lunghissimo ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] 1913) e al fascismo poi.
Nei confronti deicontadini poveri, degli artigiani, dei nuclei operai esistenti nella provincia di Avellino proletaria", e partecipò al comizio di protesta contro la guerra tenuto a Napoli il 1° giugno 1912, Comizio al ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] e di Rovigliano, frequentate dai figli deicontadini. In queste scuole venivano sperimentati metodi didattici Scotti, A. Fogazzaro, G. Fortunato e altri.
In occasione della guerra di Libia, tornò a ridestarsi in lui l'antica passione per le colonie ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] anche importanti lavori stradali. Crebbero le proteste, specie deicontadini, che non riuscivano a soddisfare insieme gli oneri dalla tassa di 1 ducato per famiglia imposta per la guerra contro i Turchi in Ungheria, di eleggere due magistrati per ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...