Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] di là dalle Alpi fervono i preparativi per la guerra di successione spagnola. Si trattava di rintracciare negli archivi i nostri contadini, per fecondar le terre, che il letame» (p. 1593).
Per accrescere l’industriosità deicontadini «occorre in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] cui il pane degli operai di una regione sia pagato con la fame deicontadini del resto d’Italia (Dopo il misfatto, 1900, in Id., Il ., Bari 1920, Firenze 1927 e 1947.
Dopo la guerra sovvertitrice, Bari 1921.
Fortunato è inoltre autore di monografie ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] nel campo filantropico, fondando tra l'altro una colonia agricola per gli orfani deicontadini morti in guerra e una casa per i grandi invalidi nervosi di guerra ad Arosio.
Fu infine presidente di numerose società culturali ed artistiche, tra cui ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] i contrasti che portarono a una vera e propria guerra economica con la Francia – maggiore cliente del Mezzogiorno reso possibili la rivoluzione e la vittoria dei soviet degli operai e deicontadini. Così, rivoluzione italiana e abbattimento del ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] economico e civile.
Ciò non avvenne. Le due guerre mondiali, con la conseguente chiusura delle frontiere alle merci una società dominata dal contrasto tra la borghesia terriera e la massa deicontadini con poca o senza terra. Sia l'una sia l'altra ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] all'andamento della domanda sul m. e dei costi dall'impresa.
2. - Il romani, i giovani, i vecchi, i contadini, gli impiegati, gli operai, ecc., entrano è diffuso abbastanza rapidamente dopo la seconda guerra mondiale. Sono ormai numerose le imprese ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] per raggiungere la massima asprezza durante l'era staliniana e la guerra fredda, era voluta espressamente da entrambe le parti. Al secondo congresso (dalla quale, a causa della resistenza deicontadini, derivarono la carestia e il ristagno della ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] le condizioni di miseria in cui la guerra aveva gettato operai e contadini non lasciassero più margini al gradualismo del Novecento. L'opera del G., tuttavia, va al di là dei temi di quel dibattito e può essere considerata nell'ambito di un filone ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] quelli di un ‛uso' equilibrato, come fu nel caso deicontadini. È vero d'altra parte che la socializzazione, l'appropriazione 'umanità e ogni forma di vita; certamente può scoppiare una guerra atomica. Ma non credo che si tratti di un autentico ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] la maggiore fonte di schiavi era costituita indubbiamente dai prigionieri di guerra. Così M. Weber (v., 1896) nel suo ben comunista cinese, sotto la direzione di Mao, fece proprio deicontadini la principale base politica per la conquista del potere, ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...