Rivoluzionario ucraino (Guljaj Pole, Ekaterinoslav, 1884 - Parigi 1934); capo di bande di contadini, condannato all'ergastolo nel 1908, riacquistò la libertà dopo la rivoluzione del febbr. 1917. Comandante [...] d'Ucraina di ideologia anarco-comunista (Machnovščina), che lottò strenuamente per la difesa dei diritti del proletariato, durante la guerra civile combatté sia contro i bolscevichi sia contro le armate controrivoluzionarie. Nel marzo 1920 ...
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Capo rivoluzionario e patriota romeno (Vladimiri, Oltenia, 1780 circa - Târgovişte 1821). Dopo aver combattuto nella guerra russo-turca (1806-12), s'inserì nel movimento generale di liberazione dei popoli [...] balcanici, collaborando dapprima con l'Eteria di A. Ipsilanti. Ma la sollevazione di contadini armati (panduri), di cui si mise a capo il 18 genn. 1821, giungendo dall'Oltenia a Bucarest, allarmò Ipsilanti, che lo fece assassinare. La rivoluzione ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Questa tendenza riprese e divenne ancora più forte dopo la Seconda guerra mondiale. Dai Quattro mandamenti, nei quali la città antica era come intermediatrice e regolatrice parassitaria dei conflitti tra contadini, operai, latifondisti, padronato.
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] che gli altri tornassero alla condizione di contadini. Le differenze di confessione religiosa nella storia letteraria ucraina: in questo ambito va ricordata l’attività, fra le due guerre, dei centri di Praga (J. Darahan, O. Stefanovič, O. Teliha, L. ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] del mondo arabo o di alcuni gruppi contadini europei nel corso dell’Ottocento. Frequente seguito delle forze armate in tempo di guerra, nonché al caso di residenza all’ m. si spezzava o per morte di uno dei coniugi o per ripudio (da parte dello sposo), ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , intensificando i contatti con i paesi scandinavi.
Nella Seconda guerra mondiale la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò turkuense si ricordano P. Korhonen della schiera dei cosiddetti poeti contadini; J. Juteini o Judén, poeta moralizzante ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e la rivolta dei partigiani di Esad pascià, tanto che nel 1914 abbandonò il potere. Terminata la Prima guerra mondiale, nel inizialmente, gli Albanesi costituirono colonie in prevalenza di contadini e soldati, con propri ‘capitoli’ e regolamenti, ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] J. Milton, A. Pope. Con la fine delle guerre napoleoniche, la ripresa dei contatti con la Danimarca riavvicinò l’I. all’Europa radicati nella tradizione nazionale autoctona rimasero sia i ‘poeti contadini’, come H. Jónsson, eccellente nelle rímur, e P ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] è la poesia di P. Bachrym, uno dei primi ‘poeti contadini’. Da questi fermenti si sviluppano le nuove correnti di più ampio respiro; tra i poeti, nati in gran parte dopo la guerra, si distinguono R. Semaškievič, J. Janiščyč, N. Sklarava, V. Ipatava ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] aumento soprattutto nelle zone di pianura, abbandonate dai contadini ma praticate, da secoli, dai pastori transumanti della degli studi di Cagliari e Sassari.
Apertasi la guerra di successione spagnola, dei due partiti in cui si era divisa la nobiltà ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...