CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] accentua la stretta fiscale per risollevare le finanze spagnole stremate dalla guerradei Trent'anni. A tal fine - scrive F. Braudel in L porto, l'imposta, i titoli nobiliari, e finalmente i contadini, ossia i comuni rurali del demanio regio". C'è da ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] un eventuale sbarco di soldati borbonici. Membro del Comitato di guerra di Paola, il M. agì con grande energia, organizzando e dove sperava di ricevere aiuto e protezione da parte deicontadini. Fu tutto inutile: con la popolazione ostile agli insorti ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] 1892 il C. costituì un'organizzazione di resistenza deicontadini e dei braccianti anche a Sennori, suo paese d' PSI in Sardegna dalle origini alla grande guerra, in F. Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] riguardanti le condizioni di lavorò degli operai e deicontadini, la prevenzione delle malattie professionali e l'assistenza legale gratuita per gli operai infortunati e, durante la prima guerra mondiale, il disegno di legge per l'istituzione della ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] commissari straordinari, a reprimere l'insurrezione deicontadini delle valli trentine. In qualità Bogen, Graz 1886, pp. 66-68; C. Giuliani, Documenti per la storia della guerra rustica nel Trentino, in Arch.trentino, XI(1893), pp. 51, 72. 77 e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , o si difenderà il Tirolo del sud? ... i nostri contadini ... sono legati in tutto per i loro interessi economici all' sue pretese. C'era poi il problema della sorte dei prigionieri di guerra italiani, specie quelli dell'armata italiana in Russia ( ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] guerra, che il decadentismo avrebbe rivestito di una morbosa funeraria bellezza. Tuttavia, se la generazione che fece suoi questi miti e li tradusse nella barbarie dell'imperialismo, pur consapevole delle diverse scaturigini ideologiche e dei limiti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il motivo dei lavori avviati nello studio romano (ma al D'Este scriveva: "i Camaldoli, i contadini m'incanterebbero, per la Russia ed io vi mando che fra poco faremo la guerra con questa potenza. Fate dunque presto la vostra statua se bramate ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] "comandate" imposte ai contadini, considerate nocive al regolare svolgimento dei lavori agricoli. Nel 1601 . Cfr. inoltre G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., XCIX (1941), 1, pp. 50- ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in guerra aperta, determinando la tesoreria ducale a ridurre dapprima e quindi a sopprimere gli stipendi dei e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1-19, e il Conto de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...