DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] e la Dacia.
Fu municipium nell'età adrianea, e sicuramente era già importante castrum sin dai primi momenti della seconda guerradacica, allorché quivi fu gettato il ponte sul Danubio. Il ponte e il castrum furono affidati alla custodia della Coh ...
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QUIETUS, Lusius
A. Gallina
Generale di Traiano originario della Mauretania, che prese parte all'impresa dacica con un contingente di cavalleria, l'importanza del quale fu decisiva per i Romani, durante [...] più tarda di circa un secolo, si è voluto identificarlo in uno dei guerrieri mauri che assaltano la fortezza (I guerradacica) nella sezione lxiv del rilievo della Colonna Traiana, ed inoltre nel personaggio che si accompagna alle figure di Traiano e ...
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ROMANIA
*
Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] raffigurati nel fregio a metope (forse rievocazione di una battaglia decisiva avvenuta sul posto, più che delle guerredaciche nel loro complesso).
Grande sensazione hanno suscitato le belle pitture parietali, perfettamente conservate, di una tomba a ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] hanno molte notizie fino al contatto con Roma.
Ai tempi della seconda guerra punica l'area era sotto il controllo di una dinastia locale, Lusio Quieto, avrà un ruolo decisivo nella prima campagna dacica di Traiano: sia l'ufficiale, sia l'intervento ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] la iberica, l'etrusca e la veneta, l'illirica, la dacica e quella germanica. Poiché gli scrittori antichi (a partire da Erodoto Queste invasioni, che non rappresentarono esclusivamente delle spedizioni di guerra e di razzia, ma anche vere e proprie ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] nella repressione delle ribellioni in Pannonia, da Livia e dalla figlia Giulia; all'epoca delle guerre fra Otone e Vitellio, così come nell'impresa dacica di Traiano, A. fu partecipe alle operazioni militari e sembra probabile il passaggio per il ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] e latina) che si affacciavano a un cortile nel quale si inalzava la colonna traiana (v.) con la narrazione delle guerredàciche. Sull'asse centrale, al di là delle biblioteche si elevava in un cortile absidato privo di effetto prospettico, il tempio ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] anni 1962-67 hanno messo in luce un importante centro dacico sul quale s'è sviluppato quello romano. Numerosi bolli di generale del governatore della Moesia Inferior durante la guerra contro Decebalo. Infatti essi menzionano distaccamenti delle ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.