Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] e fossero forniti aiuti reciproci in caso di guerra.
L’espansione dei Greci fuori della penisola greca delle colonie e delle cleruchie ateniesi; mentre le colonie greche d’Oriente dell’età ellenistica, inaugurate dallo stesso Alessandro, assolsero, ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] guerra sociale. Nell’Alto Medioevo i Longobardi la incorporarono al ducato di Benevento prima, al principato di Salerno poi; Ludovico II imperatore la riconquistò (867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatore d’Oriente Museo Nazionale D. Ridola, ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’Impero Romano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di Chio, guerra libica. Divenuta possedimento italiano come parte integrante del Dodecanneso, dopo la Seconda guerra ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ostilità e fissò le norme per il passaggio delle navi da guerra dei paesi belligeranti. Paci di C. Quella del 382, conclusa ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] conservando una certa libertà d’azione. Uscì vittoriosa, ma per niente soddisfatta, dalla guerra del Peloponneso (431- nel ducato di Morea, facente parte dell’Impero latino d’Oriente. Venezia tentò invano di impadronirsene, in concorrenza con i ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli inizi del 14° sec. fu conquistata dai che ne mantennero il possesso fino alla prima guerra balcanica (1912). Nella successiva divisione della Macedonia passò ...
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Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] non onerose. Divenuto segretario agli Esteri per la questione d'Oriente, rimase in rapporto con le eterie e quindi, sostenuto Kolèttis, i Miaùlis che iniziarono una vera e propria guerra civile, presto domata, ma che portò comunque all'uccisione ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] (538) fu inviato in Italia, con un corpo di rinforzo, probabilmente con il compito di sorvegliare Belisario, impegnato nella guerra contro i Goti. Comandò la grande spedizione del 551, ancora contro i Goti: dalla Dalmazia, via terra, giunse a Ravenna ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] più avanzato e dinamico del Vicino Oriente. Il PIL, che tra il », 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e pone tra i protagonisti un arabo la International School for Holocaust Studies (2000) di D. Guggenheim e A. Bloch; ad Acri il ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] non arabi, soprattutto turchi, negli Stati del Vicino Oriente (come i Mamelucchi d’Egitto). Questo processo culmina agli inizi del 16° passato, fino a giungere a maturazione con la Prima guerra mondiale, la rivolta araba contro i Turchi e il loro ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...