Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] si raccoglieva attorno a Messalla Corvino. T. seguì Messalla in guerra (in Aquitania e in Oriente, nel 31 o 30 e nel 29) e durante che ha il nome di due fanciulle, Delia e Nemesi, e d'un fanciullo, Marato. La passione si fa struggimento, si nutre di ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] m. 1319), che coltivò un'abile politica d'intesa con la Francia, e sostenne una guerra con la Savoia (finita nel 1314). Il Vienne e capeggiò, con scarso successo, una spedizione in Oriente (1345-47); le difficoltà finanziarie, le stragi della peste ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] , in cui gli attori sono parte di un nucleo. Con Guerra (1998) si fa ricorso ad un linguaggio che si avvicina e Urlo (2004), del 2005 è il monologo Racconti di giugno, in cui D. ripercorre la sua esperienza e da cui è stato tratto l’omonimo libro nel ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia si riprese quando (1341) Giovanni VI C. ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio della guerra civile prese parte per Pompeo, sempre cercando di far rispettare la legalità e d'impedire ogni eccesso di crudeltà; seguì Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i slavjanstvo ("L'Oriente, la Russia e il mondo slavo", 1885-86), in cui Naši novye christjane F. M. Dostoevskij i graf. Lev Tolstoj ("I nostri nuovi cristiani F. M. D. e il conte L.T.", 1882). ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] relazioni fra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina e Medio Oriente (Ipalmo), che ha diretto dal 1971 al 1987. Dal 1969 al 1988 cooperazione internazionale. Tra i suoi scritti: Neutralismo e guerra fredda (1963), L'Africa nera non è ...
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Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] difficili anni della guerra del Libano (in seguito ha collaborato con l'UNESCO per la salvaguardia del centro storico di Beirut); ha sua ricerca sono state le relazioni tra Vicino Oriente e il Mediterraneo ellenizzato e romanizzato, viste attraverso ...
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Generale inglese (Glenguin, Scozia, 1890 - Banstead, Surrey, 1967); partecipò alla prima guerra mondiale in Francia (1915-17) e in Medio Oriente (1918-20). All'inizio della seconda guerra mondiale fu assegnato [...] comandante in capo (1941) delle operazioni aeree nel Medio Oriente, riuscì a strappare agli Italo-Tedeschi la supremazia aerea, parte della campagna d'Italia, fino al 27 dicembre 1943, quando, costituendosi in Inghilterra il Corpo d'invasione dell' ...
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Uomo politico romano (m. 21 d. C.); nato a Lanuvio da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. circa), ottenendo gli ornamenti trionfali. Augusto gli affidò il compito [...] di consigliere di Gaio Cesare inviato in Oriente (1 d. C.); e (6 d. C.) lo fece legato in Siria con l'incarico di ., quando Q. aveva probabilmente in Siria un potere straordinario connesso con la direzione della guerra contro gli Omonadensi. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...