Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa e in Oriente; con la bolla Cum busto marmoreo di G. L. Bernini (1648-50) e dipinto di D. Velázquez (1650); nel palazzo dei Conservatori, statua bronzea di A. Algardi ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d'Acaia. Dal 1302 fino alla morte prese larga parte alla vita politica dei comuni toscani, facendovi ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] 1929. Diplomatico d'intelligenza e capacità eccezionali, C. affiancò in sede diplomatica la guerra contro gli eserciti tempo un'ardita politica di penetrazione ideologica in Estremo Oriente e nei territorî coloniali. Nel 1924 strinse accordi ...
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Giornalista italiano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] alla Stampa (1927-43) ma, dopo la ricostituzione del Giornale d'Italia, tornò a far parte di quella redazione. Autore di (1908); Come conquistammo Tripoli (1912); I Dardanelli: l'Oriente e la guerra europea (1915); L'errore come atto logico (1924); ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda guerra mondiale resse l'amministrazione civile britannica nel Medio Oriente, nell'Africa Orientale Italiana, quindi in Sicilia e nel mezzogiorno d'Italia. Ha pubblicato, fra l'altro, British military ...
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Generale inglese (Welbourn, Lincolnshire, 1860 - Londra 1933). Inviato allo scoppio della prima guerra mondiale con il corpo di spedizione britannico in Francia, nel 1915 fu nominato capo dello S. M. imperiale. [...] bellico nel Vicino Oriente. Il disaccordo sulla condotta della guerra, accresciutosi dopo la nomina a primo ministro di Lloyd George, spinse R., nel febbr. 1918, alle dimissioni. Comandante (1919-20) delle truppe britanniche d'occupazione sul Reno ...
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Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara. ...
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Generale (Palermo 1854 - Roma 1921); partecipò alle campagne d'Africa del 1887-93 e del 1895-97; si distinse anche nella campagna dell'Estremo Oriente (1902-05) e nella guerra italo-turca. Governatore [...] della Cirenaica (1913-18). Senatore del Regno dal 1917 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a quel momento spese per la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e con la chiarificazione del suo orientamento marxista.
Il primo aspetto della guerra che attira l'attenzione del G., . 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno il 21 dello stesso mese ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...