FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] del laboratorio.
Nel 1914, allo scoppio della guerra, il F. trasferì la sua bottega a fu riconosciuta in Europa e in America.
Di lui si conoscono oltre grande liutaio bazzanese G. F., Bologna s.d.; E. Santoro, Oltre Stradivari, Cremona 1991 ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] da Come persi la guerra (1947) e proseguita con L'eroe della strada (1948) e Come scopersi l'America (1950), tutti di Borghesio compagnia vivaci allestimenti di commedie piemontesi e di riviste d'epoca.
Nel 1971 pubblicò un libro di memorie, ...
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Fleischer, Richard
Francesco Di Pace
Regista cinematografico statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1916. Vincitore nel 1948 di un Oscar come produttore per il documentario Design for death (1947), [...] Place n. 10).
Figlio di Max, pioniere del cinema d'animazione, abbandonò gli studi di medicina per iscriversi alla scuola cinegiornali di guerra, poi come regista. Dopo alcuni cortometraggi appartenenti alle serie della RKO This is America e Flicker ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] dopo aver partecipato alla grande guerra, la laurea in lettere. Fin edizione dei mappamondi cinesi del Ricci, curata da P. D'Elia, un'acuta analisi (Nuovi studi sull'opera ed esplorazioni fino alla scoperta dell'America, in Nuove quest. di storia ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] Michetti, l'edizione definitiva dell'Intermezzo del D'Annunzio. Il B. tuttavia credeva anche e soprattutto per gli Stati Uniti e l'America meridionale.
Tra le più famose canzoni pubblicate del Sienkiewicz (1918).
La guerra rallentò l'attività del B., ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] con il suo stile. Ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Xi yan mature, rievocando l'atmosfera dell'America dell'inizio degli anni Settanta con bellico ambientato nel Missouri durante la guerra di Secessione, che la distribuzione italiana ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] primo montatore a ricevere il Nastro d'argento alla carriera, precedentemente non previsto l'Italia divisa in due dalla guerra. A Venezia il giovanissimo B. , Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America), per il quale si ritrovò ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] 1956; Il giro del mondo in 80 giorni) di Michael Anderson.
Figlio d'arte, cresciuto in una famiglia di musicisti, ex bambino prodigio (a sei nascere dallo scoppio della Prima guerra mondiale e nel 1920, tornato in America, Y. iniziò a lavorare come ...
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London, Jack
Ermanno Detti
Il fascino dell’avventura
A cavallo fra Ottocento e Novecento, lo scrittore statunitense Jack London scrisse romanzi di avventura, autobiografici, racconti, reportage. Le [...] da vivere, tanto che partì come cercatore d’oro in Alasca. Fu però chiamato a da un padrone all’altro, attraverso l’America, nella speranza di una vita migliore. Grazie , come quello famoso del 1904 sulla guerra russo-giapponese, e le sue inchieste, ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] società, ritraendo un'America dilaniata dalle contraddizioni, in uomini) di Sidney Salkow. Al termine della guerra partecipò alla realizzazione di The nazi plan film dal titolo omonimo (1956; Il colosso d'argilla) di Mark Robson, interpretato da ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...