Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] di pregio) e molto si progetta, specie in America e in Inghilterra, per l'applicazione in larghissima . ospiti della Vaticana nella seconda Guerra mondiale, Città del Vaticano 1945; A. Mondolfo, Le biblioteche d'Italia e la guerra, in Il ponte, II, n ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] architettura era quello gigantesco degli USA (arch. E. D. Stone), ben risolto all'interno, dove una collega alle celebrazioni per il 5° centenario della scoperta dell'America, e la manifestazione ha voluto sottolineare la nuova concezione del mondo ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] tra le sue mostre personali quelle del 1985, al Musée d'art moderne di Strasburgo, e del 1992 al Rheinisches Landesmuseum Miss America (1968, Colonia, Museum Ludwig) V. contrappone una foto di E. Adams denunciante le atrocità della guerra in Vietnam ...
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WOTRUBA, Fritz
Maria Sicco
Scultore, nato il 23 aprile 1907 a Vienna, dove è morto il 28 agosto 1975. Dopo aver lavorato come apprendista in una bottega d'incisione, è stato allievo dello scultore H. [...] a causa del nazismo, rimanendovi fino al termine della guerra. Tornato a Vienna nel 1945 come insegnante all'Accademia, Biennali di Venezia e ha tenuto esposizioni in Europa e in America: tra le ultime si ricordano quelle di Milano (Rotonda di ...
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Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] dell'immagine presentano una grande economicità che la fa preferire ad altre soluzioni. Nel 1961 C. ha ricevuto la medaglia d'oro dell'Institute of Structural Engineers a Londra e il premio Auguste Perret dell'Union internationale des architectes. L ...
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NOGUCHI, Isamu
Laura Malvano
Scultore, nato a Los Angeles il 17 novembre 1904. Studiò a New York e poi a Parigi nel 1927, dove lavorò nello studio di C. Brâncusi. Tornato in America, espose per la prima [...] in Europa e in America: alla Galleria Gimpel a Londra, alla Galleria D. Cordier a New York . Le sue prime sculture, per lo più in metallo, nascono da forme pure e semplificate, sensibili all'esempio di Brâncusi. Durante la guerra ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] isola), popolata soltanto a cominciare dal 1° millennio d.C.
Le Americhe
Quando si pensa alle culture autoctone americane, generalmente sociale. Lo dimostra anche una bella ascia da guerra baLuba conservata nel medesimo Museo Pigorini, che presenta ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] la fine della guerra si determina un risveglio; i monasteri ricchissimi d'opere d'arte sono restaurati, accolti in paesi europei. Ve ne sono in Germania, in Inghilterra e in America; la più numerosa colonia è forse quella che si trova a Rikon presso ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fidiaco, praticamente all'inizio della guerra del Peloponneso. È questo il periodo recenti, all'America. La imposizione della History of Greek Art, Meadville-New York 1896; W. Klein, Geschichte d. gr. Kunst, 3 voll., Lipsia 1904-07; H. B. Walters, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] realizzata, spedizione veneziana in America. Fu, inoltre, il per ottenere l'aiuto della Signoria nella guerra contro il Turco. A fine luglio , Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...