POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] dei non allineati control'imperialismo degli USA. Il movimento ha perduto ragion d'essere con la fine della guerra fredda, e prima che una crisi degeneri: ciò è avvenuto nel caso dell'῾Irāq nel 1990 e in parte anche in Cambogia nel 1992, per citare ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] l'Egitto aveva tratto assai scarsi frutti. Lo aveva coinvolto in una disastrosa guerra nello Yemen, in una sfortunata unione con la Siria, scioltasi in mezzo a ostilità e recriminazioni e, soprattutto, in una serie di sconfitte nelle guerrecontro ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] è affermato e ha preso il potere, come il Baath in Iraq e in Siria, una spinta unitaria non si poté determinare. Né le vicende della seconda guerra mondiale e la resistenza sia monarchica che comunista control'occupazione italo-tedesca. Parve ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] delle civiltà.
Ancora, dopo la fine della guerra fredda è emerso come il rapporto fra ). Per esempio, la reazione control'emarginazione della religione, l'idea dell'infallibilità delle Sacre dall'Africa del Nord all'Iraq di Ṣaddām Ḥusain (che fu ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] anziani, della vecchia nomenklatura e impedisce la cooptazione delle contro-élites in via di formazione. A questo si aggiunge di una transizione, di conseguenza, sono l'intervento straniero (seconda guerra all'Iraq) o, più comunemente, la morte, ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] la difesa dello Stato democratico e delle istituzioni control'eversione e ogni altra forma di minaccia riferita moderata di molti leader per favorire l'ascesa dei gruppi fondamentalisti. La guerra in Iraq, la questione palestinese e quella libanese ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] (fragili) tentativi costituzionali di Egitto, Iraq e Siria entrarono in crisi e l’état rentier scambia servizi - pagati con le rendite petrolifere - control’assenza Libia dipenderà anche dallo svolgimento della guerra, quella di Tunisia ed Egitto ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] Novanta del Novecento, quando veterani della guerra in Afghanistan control’Unione Sovietica ed esponenti di vari gruppi recati in paesi come Bosnia, Cecenia, Afghanistan, Algeria, Iraq, Somalia,
Pakistan per combattere o addestrarsi. Si stima che ...
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Il termine special relationship fu coniato da Winston Churchill nel 1946 in riferimento all’unicità delle relazioni politiche, militari e culturali esistenti tra Regno Unito e Stati Uniti d’America, sulle [...] anni della Guerra fredda, principalmente in virtù della comune rivalità control’Unione Sovietica. alcuni partners europei viveva momenti di tensione in coincidenza della guerra in Iraq del 2003.
In secondo luogo, la special relationship colpisce ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] guerra della NATO contro la Iugoslavia (marzo-giugno 1999) B. si distinse per un risoluto sostegno all'intervento: nonostante il consenso conquistato nel paese con questa linea politica, nelle elezioni europee del giugno 1999 l dell'Iraq per ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...