῾Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Claudio Novelli
(XXV, p. 316; App. III, ii, p. 312; IV, ii, p. 667; V, iii, p. 762)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo il censimento [...] .000 lavoratori stranieri. L'incremento è dovuto soprattutto al movimento naturale, poiché la natalità tocca il 30‰ contro una mortalità del 7 dello stesso anno, da quella con l'Arabia Saudita.
La fine della guerra tra Iraq e Iran (1988) permise poi ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] infatti in Egitto, allo scoppio della guerra mondiale, e di lì nel Ḥigiāz, di fatto il consigliere e l'animatore della guerriglia contro i Turchi condotta nella Penisola del ‛Irāq, il L., ritenendo dalla politica britannica sconfessato l'indirizzo da ...
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Generale polacco, nato l'11 agosto 1892 nel distretto di Kutno, presso Varsavia. Dopo aver studiato al politecnico di Riga e all'Accademia imperiale di Pietroburgo, durante la prima Guerra mondiale combatté [...] armata operante ai confini con la Prussia orientale durante la seconda Guerra mondiale, dovette aprirsi la strada con le sue truppe, combattendo contemporaneamente contro Russi e contro Tedeschi fino a che, tre volte ferito, venne fatto prigioniero ...
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Generale britannico nato nel 1884. Dopo aver prestato servizio in India quale ufficiale di fanteria (dal 1902), partecipò, durante la prima Guerra mondiale, alle operazioni contro le tribù di frontiera [...] indiano. Durante la seconda Guerra mondiale fu comandante del corpo Home Forces in Norvegia fino all'11 dicembre 1940, poi comandante in capo dell'esercito indiano fino al 4 luglio 1941 (si distinse durante la campagna dell'Iraq) e quindi comandante ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] di Palestina, diresse nel ventennio tra le due guerre la resistenza araba contro la penetrazione sionista nel suo paese. Dopo l'insurrezione armata del 1936, da lui capeggiata, dové rifugiarsi in Siria e di qui in ‛Irāq, dove nel 1941 fu a capo della ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] Di contro la l'Uganda, il Kenya e il Sudan tra il 1894 ed il 1898. Durante e dopo la prima guerra mondiale, quando la Turchia dichiarò guerra alla Gran Bretagna, le stesse ragioni portarono all'occupazione britannica della Mesopotamia, Iraq ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] un diritto, ma è la guerra di una nazione intera contro un solo individuo... Questo non Iran, Cina, Pakistan, Sudan e Iraq. Insieme questa fraternità di sangue rappresenta o se lo è, non ha l’estensione e l’ufficialità che avrà in seguito quando, con ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c. è uno degli si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia), ecc. Più tardi basso. Con la fine della guerra del Peloponneso (404 a.C.) difensive contro ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] L'unica frontiera fluttuante era quella fra la Siria e l'Anatolia dove, per secoli, i califfi continuarono a condurre senza successo campagne contro abbaside. Dopo la guerra gli scavi furono continuati dal Dip. per le Antichità dell'Iraq, ma gran ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] alla guerriglia afghana contro Kabul tra il 1979 e il 1988. L’appoggio di una grande potenza alla guerra anticoloniale (o il mediorientale appaiono quelli più critici: dall’inizio della guerra in Iraq, le violenze nella regione non sono quasi mai ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...