fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] Londra e soprattutto negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, in Iraq, in Afghanistan e, più recentemente, difesa degli insegnamenti del profeta e per la jihad control’educazione e l’influenza dell’Occidente»), nato nel 2002 in uno ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] «resistenza control’entità sionista», il 15 marzo del 2011 la rivolta contro il Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra, 2010). Diretto ad Aleppo, il giornalista si grandissime…».
Rischio Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerracontro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] Nord e i , tra i quali ebbe inizio un’aspra guerra civile. Di m. si parla anche a proposito dei guerriglieri, sunniti e sciiti, attivatisi in Iraq a partire dal 2003 control’occupazione delle truppe statunitensi. Infine M. del popolo iraniano sono ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] potere con un colpo di Stato militare e iniziò la guerracontro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di Stato contro il generale Kassem. Perdonato, si ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] .). Dopo la morte di Malikshāh scoppiò la guerra civile e alcuni rami della famiglia S. ottennero tutta l'Asia Anteriore. In seno all'islamismo segnò il consolidamento dell'ortodossia sunnita contro i in Persia, Iraq e Asia Minore l'epoca selgiuchide, ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] posti strategici. Dall’età di Augusto a quella di Caligola le l. erano composte in maggioranza da italici, ma già negli anni 1946, alle operazioni in Indocina, contro il FLN in Algeria, in Ciad, a Beirut, in Iraq nella guerra del Golfo e dal 1992 è ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] e la fine della guerra in Iraq nel 2011, l’aggravarsi della crisi economica e l’aumento della disoccupazione hanno inciso negativamente sulla popolarità di O., che nel 2012 si è ricandidato per un secondo mandato contro il candidato repubblicano W ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] città, dopo il conflitto con l’Iran, la guerra del Golfo e quella contro Ṣaddām Ḥusain, ha interrotto gran impero fece parte per quasi quattro secoli. Divenne capitale dell’Iraq con il protettorato britannico (1920).
Importante centro artistico e ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] Egitto, Siria, Transgiordania, Iraq e Libano invasero il territorio di armistizio separati fra lo Stato ebraico e l’Egitto, il Libano, la Giordania e la Siria contro Israele, dando inizio alla quarta guerra arabo-israeliana (detta anche guerra ...
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Gran muftì di Palestina (Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Dopo aver studiato al Cairo e a İstanbul, divenne tra le due guerre il campione della resistenza dei Palestinesi contro la penetrazione sionista. [...] Nel 1936 diresse l'insurrezione armata in Palestina, e l'anno dopo dovette fuggire in Siria e Iraq, dove prese parte (1941) al moto antibritannico; riparò infine in Italia e in Germania. Alla fine della guerra, passò in Egitto. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...