Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cinala cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] politica panslava a sostegno degli Slavi cristiani contro la Turchia. Scoppiata laguerracon questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di Berlino (1878), cui non ...
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Ammiraglio francese (Putanges, Orne, 1856 - Périgueux 1940). Partecipò (1883-1885) alla guerra di Cina; nel 1912-13, durante le guerre balcaniche, comandò a Costantinopoli la flotta internazionale. Durante [...] la prima guerra mondiale, fu comandante della squadra francese e poi delle flotte alleate nel Mediterraneo orientale: operò, in collaborazione conla marina italiana, il salvataggio dell'esercito serbo e l'organizzazione della difesa sottomarina nel ...
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Patto politico concluso a Berlino il 25 novembre 1936 dalla Germania e dal Giappone «contro l’opera disgregatrice comunista». In seguito vi aderirono l’Italia (1937), il Manciukuo (1939), l’Ungheria (1939), [...] aggressione tedesco-sovietico (1939), riprese vigore conlaguerra della Germania all’URSS e nel 1941 ne fu prolungata la validità, con l’adesione di Bulgaria, Romania, Slovacchia, Danimarca, Croazia, Finlandia e della Cina occupata dai Giapponesi. ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] quello dell'Angola, la cui ricostruzione del dopo guerra civile venne promossa anche con l'aiuto, finanziario e tecnologico, offerto dalla Cina. Nel 2004 Cina e Angola hanno ratificato una serie di accordi in virtù dei quali laCina si è impegnata a ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Giappone da una parte e laCina e la Repubblica di Corea dall'altra si concluse con un accordo di 'buon its origins, 1917-1960, Garden City (NY) 1961 (trad. it. Storia della guerra fredda, Milano 1964).
A.J.P. Taylor, The origins of the Second World ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] per le vicende collegate conlaGuerra del Golfo. Il finanziamento per l'acquisto di tali navi è stato approvato con il D.L. 31 cui ebbero modo di distinguersi: laguerra ispano-americana, la rivolta dei Boxer in Cina, l'insurrezione delle Filippine, ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere conla forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] crescita, in dimensione e violenza, dei rischi connessi conlaguerra. Cause determinanti dell'accrescimento sono state l'aumento dell'emergere di una velleità di potenza della Cina, del fondamentalismo islamico sponsorizzato da stati arabi, del ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] militari del fronte occidentale; laCina e il Vietnam del la Iugoslavia, la quale caratterizzò la sua ribellione all'URSS nel 1948 con il ripudio dei blocchi politico-militari della guerra fredda. Data la sua storia e la sua posizione geopolitica, la ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] in territorio cinese. Tuttavia per ragioni di ordine interno e per la sicurezza della frontiera occidentale il W., come del resto Lambsdorff e Kuropatkin, era contrario a una guerracon il Giappone. Cedette alla pressione dei sostenitori di un'attiva ...
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MONNET, Jean
Finanziere e uomo politico francese, nato a Cognac (Charente) il 9 novembre 1888. Organizzatore dei rifornimenti durante la prima Guerra mondiale e delegato al Consiglio supremo economico [...] in Cina e, sorta per suo suggerimento la China Development Finance Corporation, fondò a New York, nel 1936, una società finanziaria corrispondente: la Monnet-Murname Ltd. Rientrato in Francia, nel 1938 fu inviato dal governo a Washington conla ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...