Yuan Shikai
Generale e politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859-Pechino 1916). Servì (1882) nell’esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come residente (anban) a Seul. Dopo la sconfitta della [...] Cina nella guerra contro il Giappone (1894-95) fu chiamato a riorganizzare con quelle rivoluzionarie. Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina, fu eletto alla presidenza (1912), entrando presto in contrasto con i nazionalisti del Guomindang, la ...
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Kaifeng
Città della Cina centrale. È posta a 600 km a S di Pechino, nella provincia del Henan, sulla destra del Fiume Giallo, dalle cui inondazioni fu più volte sommersa. Circondata di mura nel 781, [...] al 1000. Nel 1163 vi si stabilì una colonia ebraica. È la capitale del Henan dal sec. 17°. Tra il maggio e il a K. due importanti battaglie della guerra civile cinese, nel corso delle quali per la prima volta le forze comuniste affrontarono quelle ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] volta al potere (1859-65): rafforzò la presenza inglese in Cina, ma non riuscì a evitare che la Francia traesse vantaggio dall'indipendenza italiana. Con il suo appoggio agli stati del Sud allo scoppio della guerra di secessione (1861), rischiò di ...
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Generale (Yilong, Sichuan, 1886 - Pechino 1976). Studiò nell'Accademia militare dello Yunnan e in Germania. Già membro del Guomindang, passò al Partito comunista cinese nel 1922. Tornato in Cina (1925), [...] alla pressione del Guomindang. Comandò l'armata rossa nella guerra contro il Giappone (1937-45) e durante laguerra civile (1946-49). All'atto della costituzione della Repubblica Popolare di Cina (1° ott. 1949) fu riconfermato comandante delle forze ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] Cina trapelano dalle descrizioni delle prime guerre tribali, al tempo del leggendario Imperatore Giallo (27° sec. a.C.). Nel periodo della dinastia Zhou (11° sec.-221 a.C.), le tecniche a mani nude e il tiro con scopo finale la trasformazione radicale ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] dipendente; di percepire il pagamento di un tributo annuo; in caso di guerra, di ricevere il concorso delle forze armate dello Stato vassallo; il potere di impegnarlo con i propri accordi internazionali; d’altra parte, aveva il dovere di proteggere ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] Q. prese parte alla guerra contro i Sung che regnavano nella Cina meridionale. Alla morte di Mangū (1259 la capitale da Karakorum a Pechino (1264) e fondò la dinastia Yuan. Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina, dopo di che inviò, con ...
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Generale e uomo politico giapponese (Yamaguchi, 1852 - Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne l'occupazione e realizzare la sua annessione [...] politica tendente a espandere l'influenza giapponese in Cina, concretatasi, tra l'altro, nell'accordo Lansing-Ishii, con cui gli USA riconoscevano gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre il Giappone si impegnava al rispetto dell'integrità ...
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Generale (Potsdam 1832 - Hannover 1904). Ufficiale, partecipò con compiti direttivi alla guerra franco-prussiana e fu addetto militare a Parigi (1870). Vicecapo di S. M. (1882), successe a von Moltke come [...] una politica antirussa, entrò in contrasto con Bismarck, contribuendo alla sua caduta e alla sua sostituzione con G. L. Caprivi. Fu più tardi a capo delle truppe europee inviate in Cina per reprimere la rivolta dei Boxers (1900-01). Feldmaresciallo ...
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SFORZA, Carlo (XXXI, p. 575)
Walter Maturi
Nell'esilio trascorso in Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, lo S. si dette a un'intensa attività pubblicistica, avversatissimo dalle correnti fascistiche.
Aveva [...] e aveva già posto sotto le grandi ali di Mazzini la sua politica estera (Pensiero e azione d'una politica estera due libri interessanti sulla Cina (L'énigme chinoise di venire ad accordi con l'URSS sulle riparazioni di guerra e sui rapporti commerciali ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...