All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] stati indipendenti del C. sale a 28 con l'ingresso di tre piccoli stati. Laguerra civile nigeriana, che contrappone il governo federale dell'URSS e della Cina popolare. Quest'ultima appoggia anche il Pakistan nel suo lungo confronto con l'India. Un ...
Leggi Tutto
Il primo paese produttore di fibra di c. è l'URSS, seguito dall'India; il terzo posto, che nella media 1948-52 e nel 1956 competeva all'Italia, nel 1957 e 1958 è stato occupato dalla Iugoslavia.
La coltura [...] con 11,2 mila t di fibra) seguita dalla Iugoslavia (con 10,6 mila t), dall'Italia (con 10,3) e dall'URSS (con semi di c. dopo l'ultima guerra, né è facile stimare questa senza laCina e l'India.
Italia. - Come più sopra accennato, la canapicoltura in ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] tempo si svolgono dal 1870 in poi e culminano conla prima guerra mondiale che ha, fra le sue molteplici motivazioni, perciò non si esaminano né il Giappone - paese sviluppato - né laCina - paese a economia pianificata). I paesi dell'Africa, invece, ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] appreso a sfruttare la natura con una certa efficienza. Gli abitanti dell'India e della Cina non sanno ancora in a free society ebbe una grande risonanza.
Dopo laguerra, la responsabilità dello Stato in materia di occupazione è stata affermata ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] p. 116). Solo dopo la prima guerra mondiale si sarebbero mostrate, soprattutto conla ‛rivoluzione keynesiana', giuste svolte Cina o di Cuba, e tanto meno per il socialismo ‛occidentale'. ‟Nessuno dovrebbe seguire la via tracciata da Stalin, con i ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] nell'Inghilterra anglosassone (v. Hodges, 1982) o nella Cina dei Qing (v. Mancall, 1968) funzionavano diversamente dal modo volte a promuovere l'ordine interno e i rapporti con gli altri, laguerra e la pace, dei big-men e dei capi del lignaggio ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] regioni asiatiche, con l'eccezione della Cina, dove l'industria locale ha potuto resistere meglio, in quanto la valanga si è 1929 e 2.820.000 nel 1937. Alla vigilia della seconda guerra mondiale c'erano circa 18 milioni di frigoriferi in funzione nei ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] di combattere. La terra nazionalizzata fu divisa dai comitati contadini, ma conlaguerra civile la penuria si Nel 1970, Chou En-lai disse al suo amico E. Snow che laCina avrebbe raccolto 240 milioni di tonnellate di alimenti di base, contro i 185 ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] secolo, e sono stati poi influenzati dalle guerre e da altri sconvolgimenti violenti. Inoltre, (l'URSS o la Repubblica Democratica Tedesca) e quelli meno sviluppati (laCina e l'Albania) che ha origine nella famiglia conla nascita dei figli e che si ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sulla Cina, guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re sabaudo e mediatore, perché a lui fosse fatta la dedizione della città insorta, si oppose conla ...
Leggi Tutto
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...