Generale romano (m. 43 a. C.); fu con Cesare in Gallia e durante la guerracivile; nel 46, come pretore, propose la legge che escludeva i pompeiani dalle cariche pubbliche; nel 45 fu pretore in Gallia, [...] poi designato da Cesare come console per il 43; dopo l'uccisione di Cesare, si oppose ai violenti propositi di Antonio e mantenne rapporti di amicizia con Cicerone. Assunto il consolato, per mandato del ...
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Storico e giornalista (Reading, Berkshire, 1823 - Toronto 1910), prof. (dal 1858) di storia moderna a Oxford; liberale di tendenza radicale, rappresentò un indirizzo anticonformista nella Oxford conservatrice. [...] Durante la guerracivile americana sostenne le tesi della federazione e nel 1866 passò negli USA a insegnare storia inglese nella nuova università di Cornell, ove dalla cattedra espresse la sua opposizione alle prime tendenze imperialistiche ...
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Nobile scozzese (n. 1598 - m. Edimburgo 1661); disponendo di 20.000 vassalli, fu il più potente signore del regno. Nelle guerre di religione, difese i presbiteriani contro Carlo I d'Inghilterra, e riuscì [...] di fronte a un'assemblea rappresentativa scozzese. Nel 1641 riuscì a farsi concedere il titolo di marchese. Durante la guerracivile inglese, si schierò con il "Parlamento lungo" e lottò contro i realisti in Scozia, ma ruppe con il parlamento ...
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(o Mason and Dixon Line) Linea di frontiera meridionale dello Stato di Pennsylvania negli USA (a eccezione dei suoi 60 km più occidentali, a O del fiume Monongahela). Fu definita fra il 1763 e il 1767 [...] prolungata di 60 km a O per fare da confine con la Virginia (ora Virginia Occidentale). Nel periodo che precedette la guerracivile (1861-65) fu considerata la linea che divideva Stati schiavisti e non. Il nome è ancora usato per indicare il confine ...
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Mladić, Ratko. – Militare serbo (n. Bozinovici, Kalinovik, 1943). È stato generale nell'Armata Popolare di Iugoslavia, durante le guerre che portarono alla dissoluzione della Iugoslavia, comandante delle [...] armate in Croazia e Capo di Stato Maggiore dell'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina durante la guerra in Bosnia. Durante la guerracivile (1991-95) nella ex-Iugoslavia le truppe di M. furono responsabili di numerosi massacri contro i ...
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Giornalista (Washington 1840 - Jacksonville 1921). Nel 1861 si arruolò nell'esercito confederato, col quale combatté nella guerracivile; nel 1867 assunse la direzione del Journal di Louisville, che successivamente [...] e d'una politica di riconciliazione fra Nord e Sud. Nel 1911 fu tra i primi a caldeggiare per la presidenza degli USA la candidatura di Woodrow Wilson e nel 1917 si adoperò per la partecipazione del suo paese alla guerra contro gli Imperi Centrali. ...
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Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] Durante la guerracivile fu fatto membro del Comitato di sicurezza, ma, preoccupato di una supremazia dei militari, consigliò la pacificazione con Carlo I. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; accusato di tradimento si rifugiò in ...
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Uomo politico sudafricano (Jamestown 1915 - Città del Capo 1983). Deputato per il Nationalist party dal 1953, ministro della Giustizia (1961-66), dopo l'assassinio di H. Verwoerd (sett. 1966) gli successe [...] compromise i rapporti da poco instaurati con alcuni paesi della regione, promuovendo l'intervento di truppe sudafricane nella guerracivile scoppiata in Angola (1975). Dimessosi per ragioni di salute nel sett. 1978, il mese successivo V. fu eletto ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerracivile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] della cittadella di Torino (1638), sostenne con tenacia i diritti e gli interessi del ducato, che cercò di mantenere il più possibile indipendente dalla Francia, intavolando anche trattative segrete con ...
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Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), del regno di Navarra, ma odiato [...] al trono d'Aragona e Sicilia il padre, fu proclamato dai Catalani erede al trono. Ma solo una furiosa guerracivile riuscì a piegare il padre perché lo riconoscesse tale (1461), nominandolo luogotenente in Catalogna. Pochi mesi dopo moriva, fatto ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...