Uomo politico (Cornish 1808 - New York 1873). Avvocato nell'Ohio, difensore degli schiavi fuggiaschi, fece parte del Liberty Party e dei Free Soilers e nel 1854 si mise alla testa del movimento per la [...] di un partito indipendente dagli interessi schiavisti, che fu il partito repubblicano, del quale fino allo scoppio della guerracivile fu uno dei capi più combattivi; nominato da Lincoln (1861) segretario al Tesoro, si rivelò mediocre amministratore ...
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Città dell’Inghilterra occidentale, capoluogo dello Shropshire. Leggendaria capitale dei principi gallesi di Powins nel 5° e 6° sec., fu conquistata da Offa re di Mercia nel 779. Dopo il 1066, Ruggero [...] il castello, che divenne una delle basi delle campagne inglesi contro il Galles. Durante la guerra delle Due rose (1455-85) S. appoggiò gli yorkisti e nella guerracivile fu quartiere generale per 3 anni di Carlo I: dal 1642 sino alla sua cattura ...
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(pers. Darbànd) Città della Russia, nella repubblica autonoma del Daghestan. Per la sua posizione strategica – gli antichi la chiamarono Porte Caspiche e gli Arabi Porta delle Porte – fu ambito obiettivo [...] dopo un periodo di diretto dominio califfale, fece parte dello Stato degli Shirvānshāh, poi dei Mongoli e dei Safawidi di Persia e loro vassalli. I Russi la conquistarono definitivamente nel 1813. Fu semidistrutta durante la guerracivile (1917-21). ...
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Storico e internazionalista (Stavanger 1869 - Oslo 1938); prof. all'univ. di Oslo (1890-1909), segretario generale dell'Unione interparlamentare (1909-33), delegato alla conferenza della pace dell'Aia [...] ; premio Nobel per la pace nel 1921. Opere: L'arbitrage international obligatoire (1914); Den europceiske borgerkrig ("La guerracivile europea", 1915); Histoire de l'internationalisme (1919); Les origines et l'ceuvre de la Société des Nations (1923 ...
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Soldato e impresario di circo statunitense (contea di Scott, Iowa, 1846 - Denver, Colorado, 1917), noto come Buffalo Bill. Prese parte alla guerracivile come guida dell'esercito federale nelle campagne [...] contro gli indiani; quindi, per proteggere e nutrire gli operai addetti alla costruzione della ferrovia del Pacifico, compì stragi di bisonti (ingl. buffalo, onde il nomignolo). Fece parte del circo Barnum, ...
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Nome di alcuni magistrati romani, tra cui: 1. Pretore nel 66 a. C., seguace di Catilina: fu condannato a morte in contumacia. 2. Fratello di Gaio Cassio Longino, l'uccisore di Cesare. Combatté nella guerra [...] civile per Cesare in Tessaglia e in Grecia. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e oppositore di Antonio, col quale si riconciliò nel 41. 3. Console nel 30 d. C., partigiano di Seiano; sposò nel 33 Drusilla sorella di Caligola, dalla quale però si ...
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Militare (Madrid 1758 - ivi 1852); partecipò a tutte le guerre della Spagna (1779-1783 contro l'Inghilterra; 1793-95 contro la Francia). Avvenuta l'invasione del paese da parte di Napoleone, il C. si pose [...] capitano generale dell'Andalusia, e nel luglio 1808 determinò la capitolazione dei Francesi a Bailén. Dopo la restaurazionc borbonica, non prese parte attiva alla guerracivile e si mantenne fedele a Isabella II, della quale nel 1844 fu tutore. ...
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Ventunesimo presidente degli Stati Uniti (Fairfield, Vermont, 1829 - New York 1886). Dal 1853 avvocato a New York, aderì al partito repubblicano. Durante la guerracivile fu capo del Dipartimento della [...] guerra dello Stato di New York; vicepresidente (1880), nel 1881 prese il posto del presidente Garfield assassinato, guadagnandosi larghi di A. fu approvata la legge sulla riforma del Civil Service (1883), che sottrasse un certo numero di funzionarî ...
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Uomo politico spagnolo (La Coruña 1884 - Parigi 1950). Avvocato, fondatore del partito repubblicano galiziano autonomo, dopo la proclamazione della Repubblica fu ministro della Marina, quindi dell'Interno [...] di sinistra coi quali il suo partito s'era fuso, fu presidente del Consiglio e ministro della Guerra dal 13 maggio al 19 luglio 1936, quando si dimise per lo scoppio dell'insurrezione franchista. Alla fine della guerracivile si rifugiò in Francia. ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1895 - Chambéry 1977), radicale; ministro dell'Aviazione (dal 1933) in quattro gabinetti, poi nell'ultimo ministero Blum (1938) ministro del Commercio, si segnalò quale [...] fautore della politica del fronte popolare e dell'intervento nella guerracivile spagnola contro Franco. Privato della cittadinanza francese dal governo di Vichy (1940), membro dell'Assemblea consultiva di Algeri, poi deputato della Savoia (1946-51), ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...