Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] di quel sangiaccato; con la nascita dello Stato iugoslavo (1918) rimase il centro principale dell’Erzegovina. Durante la guerracivile (1992-95) seguita alla proclamazione di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina (1992), M. è stata teatro di vari ...
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Swansea Città della Gran Bretagna (169.880 ab. nel 2001), nel Galles meridionale, capoluogo del distretto unitario omonimo (378 km2 con 227.100 ab. nel 2006). Situata 57 km a NO di Cardiff, sorge in un’insenatura [...] de Beauchamp nel 1099. Nel 1203 fu concessa alla famiglia de Braose; passò poi ai Somerset, duchi di Beaufort. Nella guerracivile, appoggiò i realisti, ma nel 1645 cadde in mano ai parlamentari. Nel 1655 ricevette da O. Cromwell una carta municipale ...
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Famiglia feudale bizantina che ha dato all'impero generali, uomini di stato, storici, imperatori. Pervenuti sul trono con Costantino X (1059-67), i D. vi rimasero anche col figlio di questo Michele VII [...] V detto Murzuflo, imperatore (1204); Giovanni III Vatatze, imperatore di Nicea; Michele, che ebbe una parte importante nella guerracivile fra Giovanni V Paleologo e Giovanni VI Cantacuzeno (1341-55); lo storico Dùcas, del sec. 15º. Per Giorgio e ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] perché era stato attivo nella persecuzione del conte di Strafford. Amico di Cromwell, di cui sposò la cugina, nella guerracivile fu uno dei capi del partito parlamentare; sostenne poi l'esercito nel dissidio con il Parlamento. Rifiutò di agire come ...
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Contea non metropolitana dell’Inghilterra meridionale (2542 km2 con 406.800 ab. nel 2007). Si affaccia sulla Manica fra la foce del fiume Avon e la Lyme Bay, con una costa incisa da profonde insenature. [...] i Sassoni fece parte del regno di Wessex. Devastata dai Danesi tra 8° e 11° sec., resistette tenacemente ai Normanni. Nella guerracivile, il D. parteggiò per il re; nel 1685, nel tentativo di rovesciare Giacomo II, sbarcò nel D. il duca di Monmouth ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu centro di una Giunta capitanata dal patriota Empecinado.
Nella guerracivile spagnola la battaglia di G. (marzo 1937), vinta dalle forze repubblicane appoggiate ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] contratto con i candidati al consolato Gneo Domizio Calvino e C. Memmio. Si riconciliò poi con Pompeo, e nella guerracivile fu assediato in Corfinio da Cesare, nelle cui mani cadde prigioniero; graziato, assunse il comando della difesa di Marsiglia ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1913), figlio di Joseph-Philippe. Garibaldino, compagno poi di E. Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria, dopo aver combattuto il governo [...] di Parigi (1871) all'Assemblea nazionale. Dimessosi per le sue idee radicali, si allontanò da Parigi per non partecipare alla guerracivile tra gli insorti della Comune e le truppe di Thiers. Deputato di estrema sinistra (1873), e (1855-99) più volte ...
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Generale inglese (Denton 1612 - Nun Appleton 1671). Allo scoppio della guerracivile si schierò a favore del Parlamento, combattendo le forze realiste dello Yorkshire (Marston Moor, 1644). Generalissimo [...] di principio, a un accordo con gli Stuart, egli decise di rimanere al comando dell'esercito e alla ripresa della guerracivile ottenne la vittoria a Maidstone (1648). Nominato giudice dell'Alta corte che avrebbe condannato a morte Carlo I, decise di ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] suo merito maggiore è l'aver gettato le basi della potenza marinara del Portogallo. Gli ultimi anni del regno furono turbati dalla discordia tra il re e il figlio Alfonso, sfociata in una guerracivile. Fu anche poeta; ci restano di lui 138 cantigas. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...