Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] si concludono appunto con l'uccisione di Ettore. L'O. dell'Iliade è poeta della guerra; ma poiché la guerra si combatte intorno a una città, egli è anche poeta della vita civile, e canta gli affetti della famiglia, le cerimonie del culto, le opere d ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] nata all'insegna dell'ermetismo, riuscì negli anni a conferire alla scontrosa severità di una ispirazione civile e politica una classica misura: Foglio di via e altri versi (1946); Una facile allegoria (1954); la raccolta complessiva Poesia ed errore ...
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Poetessa statunitense (Ilford 1923 - Seattle 1997). Crebbe in un ambiente familiare colto e cosmopolita, che ne favorì l'eclettica educazione alla letteratura e alla danza; visse l'esperienza della guerra [...] (1961); O taste and see (1964); The sorrow dance (1967); Relearning the alphabet (1970), che testimonia dell'impegno civile di L. contro la guerra del Vietnam; To stay alive (1971); Life in the forest (1978); Candles in Babylon (1982). L'eredità del ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] dell'opposizione alla politica whig sul continente; ministro della Guerra (1704-1708), poi (1710) segretario di stato, col deismo, ma rappresenta invece un motivo di polemica civile di tipo anticattolico e l'avviamento verso quella religione pratica ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] del buio (2011), dove, con alle spalle il vissuto paradigmatico della guerra, L. riflette sull’impossibilità di sottrarsi al passato e di accarezzare l’illusione di una società civile. I temi etnici già presenti in Educazione siberiana, e lo stesso ...
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Beah, Ishmael. – Attivista per i diritti umani e scrittore sierraleonese (n. Mogbwemo 1980). Rimasto orfano a seguito del sanguinoso conflitto civile esploso in Sierra Leone nel 1991 e forzatamente reclutato [...] soldier (2007; trad. it. 2007), che ha ottenuto un successo mondiale ed è stato tradotto in 33 Paesi. Il tema della guerra attraversa anche l’opera seconda di B., Radiance of tomorrow. A novel (2014; trad. it. Domani sorgerà il sole, 2014), racconto ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] la cronaca De temporibus, dalle origini del mondo al 1499, la Historia florentina, in cui narra la guerra pisana del 1406, il dialogo Della vita civile (postumo, 1529), intorno alle qualità del buon cittadino, e il poema in terzine La città di vita ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito", 1944) e Studňa ("La fonte", 1945), mentre nei successivi Obraz sveta ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] fronte al ritorno dei grandi protagonisti della p. tra le due guerre. Furono ancora Eliot, Benn, E. Montale, A. Breton, stilisticamente eccellenti di Zanzotto e Raboni, con la ripresa dell'intento 'civile' da parte di G. D'Elia (n. 1953). Il ricorso ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] formarono in quegli anni ciò che si vorrebbe chiamare una guerra di antologie. Alle varie correnti che esse espressero è da ai problemi topografici e architettonici delle città militari e civili, dei castella e del vallum e alla scultura provinciale ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...